In cinquant'anni il tempo per loro è cresciuto del 40 per cento
© istockphoto
Una recente ricerca condotta dal Pew Reserch Center di Washington mostra come, dal 1965 al 2011, le ore impiegate dalle madri nella cura dei propri figli siano aumentate del 40%, passando da 10 a 14 ore. Questo nonostante sia aumentato considerevolmente il tempo che le mamme dedicano all'attività lavorativa: da 8 a 21 ore settimanali. Quindi aumentano le ore dedicate ai figli e anche quelle dedicate al lavoro: ne consegue una contrazione del tempo in altri ambiti.
La ricerca evidenzia ad esempio una diminuzione del tempo dedicato alla cura della casa (da 32 a 18 ore settimanali), ma ci sono anche altre ripercussioni sul tempo personale.
Secondo dati Istat, la madre di un bambino sotto i 3 anni trascorre da 3 (se il bambino è figlio unico) a quasi 4 ore al giorno (se ha due fratelli) nelle sole attività di cura dei figli. Se il figlio più piccolo è nell'età della scuola materna il suo impegno scende attorno alle due ore al giorno e a poco più di un'ora se il figlio più piccolo è nell'età della scuola dell'obbligo. L'attività di cura coinvolge anche i padri, ma in misura nettamente inferiore: meno di due ore al giorno nel caso più impegnativo (famiglia con tre figli di cui il più giovane abbia meno di 3 anni).
Da queste ricerche si evidenzia come la presenza di figli non comporti soltanto un costo economico e un cambiamento nei tempi di lavoro, ma anche una vera e propria rivoluzione dei tempi di vita dei genitori! Il tempo libero e il tempo destinato alla cura personale (compreso il sonno) si riducono quando arrivano dei figli e vengono sostituiti da attività dedicate direttamente o indirettamente ai bambini. Il dato positivo è che, rispetto al passato, c'è un maggiore investimento del tempo dedicato alla crescita, al benessere e allo sviluppo dei bambini.