Attività multidisciplinari, sport, socialità: tutti i motivi per cui i piccoli si divertono più lì che a casa
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Le vacanze scolastiche sembrano sempre più interminabili: tre mesi e oltre di tempo libero, ma non per mamma e papà. Infatti, sono molto lontani i tempi in cui ci si potevano permettere interi mesi di villeggiatura al mare o in montagna. Oggi le ferie sono sempre meno, spesso spezzettate, e quindi è necessario trovare un compromesso tra tempo libero e ore "impegnate". I centri estivi sono un'ottima soluzione per i bambini.
Distanti anni luce dall'obsoleto concetto di "colonia" estiva, i centri ricreativi per l'estate sono veri e propri luoghi di divertimento e di apprendimento ludico: si socializza, si sta a contatto con la natura, si praticano nuovi sport. Le città offrono numerose soluzioni, non tutte economiche. Ma, organizzandosi per tempo, si possono scovare fantastici centri estivi per bambini anche a prezzi abbordabili.
Tempo all'aria aperta - La maggior parte dei centri estivi dedicati ai bambini si svolgono all'aperto. Che si tratti di parchi o piscine (o anche soltanto cortili), trascorrere molto tempo fuori dalle "quattro mura" è molto importante perché i bambini crescano sani. Durante l'anno, i piccoli restano molte ore in scuole e asili, quindi l'estate dovrebbe rappresentare un vero stacco sotto questo punto di vista. E stare a casa non migliorerebbe la situazione nonostante la fuga pomeridiana ai giardinetti. Timore del caldo? Niente paura, questi centri sono organizzati e gestiti da personale qualificato pronto a rinfrescare i bambini con entusiasmanti battaglie a gavettoni, gite in piscina o rigeneranti pause all'ombra degli alberi.
Socializzare - Stare a casa tutto il giorno con i nonni o con la baby sitter (tranne la pausa giardini), durante le calde giornate estive, non è particolarmente stimolante per i bambini. Invece, trovarsi in un luogo insieme ad altri bimbi desiderosi di giocare e divertirsi favorisce socialità e creatività. Spesso i giochi sono organizzati da animatori ed educatori ma si può contare anche su un buon numero di ore di tempo completamente libero in cui i bimbi potranno gestirsi tra loro sperimentando dinamiche relazionali e facendo nuove amicizie.
Imparare nuovi sport - Tra i centri estivi più gettonati, troviamo quelli dedicati allo sport. Nuoto, equitazione, calcio, rugby... ormai è possibile trascorrere le lunghe giornate d'estate allenandosi nello sport preferito oppure sperimentandone di nuovi. Non sempre durante l'anno è possibile dedicarsi ad attività come equitazione o canoa, perché quindi non approfittare della lunga pausa estiva? Si potrebbero scoprire inedite inclinazioni.
Superare paure e timidezze - Non solo sport, oggi i centri estivi propongono anche corsi di teatro e di danza in vere scuole d'arte. Questo tipo di attività, solitamente molto apprezzata dalle bambine, permette di "allenare" anche la personalità in luoghi dalle atmosfere magiche. In questo modo, si interagisce in modo diverso, con amici "nuovi" e lasciando finalmente viaggiare la creatività libera e felice. A settembre, si tornerà sui banchi di scuola con qualche sicurezza in più.