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In cucina: come organizzare la dispensa perfetta

Una buona organizzazione aiuta a evitare gli sprechi e ad avere sempre a portata di mano quello che serve: i consigli su come sistemare cibi e bevande in casa

17 Nov 2014 - 07:00
 © dal-web

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Per avere una dispensa ordinata e funzionale bisognerebbe per prima cosa analizzare lo spazio che abbiamo e soprattutto il contenuto di armadietti e cassetti. A volte dietro le antine della cucina teniamo cose inutili che raramente usiamo: pentole grandi per rare occasioni, robot da cucina che mettiamo in funzione una volta all'anno ecc. In questo caso si possono destinare degli altri luoghi della casa per questi oggetti di poco utilizzo: il ripostiglio sarebbe l'ideale, ma vanno bene anche box o cantina. A questo punto avrete ottenuto dello spazio utile per la vostra dispensa!

Lo step successivo è di analizzare i mobili che avete a disposizione: forse armadietti e cassetti sono davvero pochi per una dispensa ben fornita. In questo caso considerate l'idea di predisporre alcuni cibi in bella vista su mensole salvaspazio, ad esempio mettendole su una parete poco sfruttata o troppo piccola per ospitare un vero mobile: attrezzi da cucina o alimenti in bella vista fanno guadagnare tempo e sono anche belli da vedere! Se invece avete la fortuna di avere un angolo o un piccolo ripostiglio da adibire a dispensa questa è una buona soluzione per conservare cibi come conserve, scatolame o bottiglie. Una soluzione un po' retrò? Un mobile dispensa da sistemare in soggiorno! Potrebbe essere il punto forte del vostro arredamento e nel contempo utile per conservare la spesa.

Ora che avete individuato gli spazi necessari, passate a una suddivisione razionale dei cibi da riporre per tipologia così da facilitarvi quando cercate qualcosa: tutti i barattoli di pomodoro, sughi e legumi andrebbero nello stesso posto. Da un'altra parte conservate snack e cibi per la colazione. Poi pasta, riso e farina possono anche essere sistemati in barattoli di vetro chiusi ermeticamente per evitare la confusione dei sacchetti aperti. In un altro posto distinto mettete olio, aceto e condimenti vari. Infine un angolo per le spezie.

Predisponete un posto arieggiato, non troppo caldo e in penombra per quei cibi che non vanno conservati in frigorifero come cipolle, aglio, patate e alcuni tipi di frutta come le banane. Resistono molto a lungo e anzi l'umidità e il freddo eccessivo del frigorifero non fa bene a questi vegetali. Anche pomodori, peperoni e melanzane, se non fa troppo caldo, si possono conservare fuori dal frigorifero. Il troppo freddo infatti interrompe il processo di maturazione privandoli di gusto e sapore. Ricordatevi però di consumare questi ultimi nel giro di pochi giorni.

Quando riponete i cibi appena comprati abbiate cura di non metterli sempre davanti a quelli più "vecchi" in modo da consumare sempre i cibi più freschi ed evitare di buttare confezioni scadute. Per evitare gli sprechi non sottovalutate l'importanza di tenere una lavagnetta in cucina da aggiornare quando finisce qualcosa: al momento della spesa avrete subito sott'occhio cosa vi serve. Anche il menu settimanale, un tempo molto in voga, aiuta a consumare con razionalità i cibi in dispensa e a variare l'alimentazione in modo sano e corretto.

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