Vita di coppia

Italia dei tradimenti: Roma, capitale delle scappatelle

Mentre nel Nord Italia la fedeltà di coppia è a rischio, i partner del Meridione non cedono alle tentazioni

28 Mag 2014 - 15:43
 © ufficio-stampa

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Anche se c'è chi ritiene che le relazioni extraconiugali siano da condannare, nel 2014 in molti si stanno comportando esattamente all'opposto. Si tradisce spesso e sempre di più. Roma si riconferma come la città più infedele d'Italia, dove la scappatella è quasi di prammatica. Medaglia d'argento e di bronzo su questo podio adulterino si collocano Milano e Torino. Al Sud, invece, sono molti di meno quelli che provano il brivido di un'avventura extra-coniugale.

A diffondere la notizia è AshleyMadison, il portale di incontri extraconiugali, che conta oltre 25 milioni di iscritti in circa 37 paesi: 600mila sono in Italia con una concentrazione massiccia nel Nord Italia. Secondo il social network di incontri sono ben sei i capoluoghi settentrionali in cui il tradimento è all'ordine del giorno: ai primi posti della classifica troviamo Milano, Torino, Brescia con 19mila iscritti, Treviso e Padova con 18mila e Bologna con 17mila.
Un po' diversa è la mappa dell'infedeltà nell'Italia del Sud. A Napoli si tradisce alla grande, come dimostrano i 23mila iscritti al portale, ed è la città del Mezzogiorno a tasso di tradimento maggiore. Risultano invece molto più fedeli gli altri cuori meridionali:. Matrimoni "quasi" al sicuro, dunque, a Bari che conta appena 16mila iscritti, e soprattutto tra i siciliani: a Palermo il numero dei fedifraghi online è di soli 15mila.

Ma chi sono gli affezionati della scappatella dello Stivale? E ancora: se sono gli uomini a tradire di più, una quota di colpa è delle donne? I dati parlano chiaro. Gli uomini rappresentano il 56% del popolo degli infedeli, hanno in media oltre 40 anni, hanno una laurea in tasca (65%) o un diploma (21%), e sono alla ricerca di una donna che incarni il mito di Scarlett Johansson: bionda, burrosa e disinibita, tra i 25 e i 45 anni. Nella vita sono, nella maggior parte dei casi, manager, informatici o dipendenti statali con buona disponibilità economica: il 72% ha un reddito sopra la media nazionale.

Le donne, invece, preoccupate del giudizio altrui, sembrano più discrete. Il popolo femminile rappresenta il 44% dei traditori, ma la percentuale sale al 48% nelle grandi città. In media, hanno 38 anni e lavorano nel marketing, nel settore bancario o delle vendite. Laureate (64%) o diplomate (27%) hanno un reddito nella media (67%). Spesso si concedono una scappatella perché vogliono sentirsi desiderate e i loro bisogni emotivi non sono appagati dal partner. In altri casi, semplicemente, amano il sesso e non vogliono privarsene. Tradiscono i loro compagni con uomini tra i 40 e i 55 anni, castani, alti e muscolosi ed economicamente indipendenti.

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