Prima di partire

Ladri e maltempo: che paura, lasciare la casa “da sola”!

Le principali ansie degli Italiani alla vigilia delle vacanze: topi di appartamento, eventi estremi e guasti domestici

12 Lug 2024 - 05:00
 © Istockphoto

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Una volta il nemico numero uno, capace di agitare il sonno degli italiani quando si accingevano a partire per le vacanze lasciando la casa incustodita, erano soprattutto i furti: oggi questa paura è rimasta, ma ad essa se ne accostano altre, a cominciare dai danni e dalle devastazioni provocate dagli eventi meteorologici estremi che, purtroppo, si vanno facendo sempre più frequenti. Al terzo posto, in questa poco piacevole classifica di ansie pre-vacanza, si aggiungono i guasti domestici, come le fughe idriche e di gas. Eppure, nonostante i timori per tutto quello che può andare storto quando si parte per le ferie lasciando la casa “da sola”, solo una minoranza si organizza in modo efficace, per premunirsi dai danni se queste malaugurate eventualità dovessero verificarsi davvero. 

Ogni anno in Italia si verificano oltre 133mila furti in appartamento e il periodo estivo è uno dei momenti dell’anno più critici in assoluto. Questi numeri, obiettivamente rilevanti, hanno il potere di scatenare la preoccupazione di chi si accinge ad allontanarsi da casa, tanto che, più di 6 vacanzieri su 10, ovvero quasi 28 milioni di persone, temono di subire un furto durante l’assenza da casa per le ferie. Lo rivela un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Bilendi. La paura dei furti è il primo timore degli italiani intervistati ed è particolarmente diffusa tra i giovani (74% tra i rispondenti con età compresa tra i 25 e i 34 anni) mentre, a livello territoriale, è maggiormente sentita tra i residenti del Nord Est (69%). Si tratta di un timore altrettanto radicato nei grandi centri abitati (72%) quanto nei piccoli comuni con meno di 10.000 abitanti (67%). 

Eppure, nonostante questa paura, sono ancora pochi quelli che si tutelano con una polizza casa contro i furti: appena il 20% di chi partirà per le vacanze ha dichiarato di avere questo tipo di copertura. “Le polizze casa sono prodotti assicurativi detti multirischio e tutelano gli assicurati da una serie di sinistri connessi all’abitazione”, spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni di Facile.it. “Le coperture base includono la tutela contro i danni al fabbricato e la Responsabilità Civile, e partono da un prezzo di 180 euro l’anno, ma è possibile aggiungere anche la protezione dai furti in casa con un costo che cresce di circa 50 euro”.

Al secondo posto nella lista di preoccupazioni di chi lascia l’abitazione per andare in ferie, al secondo posto c’è il maltempo: il 33% degli intervistati dichiara di avere paura che, durante la propria assenza, l’appartamento possa subire danni causati da eventi atmosferici estremi, fenomeni che sono purtroppo sempre più frequenti nel nostro Paese. Dall’indagine emerge che questo timore è particolarmente diffuso tra i residenti nel Nord Est (47%). Anche in questo caso è possibile proteggere la propria casa con una copertura assicurativa ad hoc, spiega ancora Ghizzoni. “Per alcune compagnie è inclusa nella tutela contro i danni al fabbricato, mentre per altre, invece, è considerata come garanzia accessorie e va pertanto appositamente attivata; il costo varia a seconda della tipologia di calamità, delle caratteristiche dell’immobile e della città, ma può arrivare a superare i 300 euro”.

Al terzo posto tra le ansie pre-vacanze legate alla casa, ci sono le perdite idriche e le fughe di gas, che impensieriscono rispettivamente, il 23% e il 17% dei vacanzieri. L’ultima preoccupazione in classifica è quella di partire dimenticando luci o altri elettrodomestici accesi; un timore che accomuna circa 6 milioni di italiani.

I SISTEMI PER DIFENDERSI

Come abbiamo visto, appena due connazionali su dieci hanno una copertura assicurativa: il restante 80% ha dichiarato di premunirsi con alcune strategie per ridurre il più possibile i rischi. La più diffusa consiste nell’affidare la sicurezza della propria abitazione a vicini di casa o familiari, arruolati per controllare periodicamente l’immobile (45%). Una prassi che, secondo l’indagine, è diffusa maggiormente nei piccoli comuni (54%) e tra i rispondenti over 65 (48%). Tra le mansioni di questi solerti guardiani c’è anche il compito di svuotare regolarmente la cassetta della posta, così da ridurre al minimo i segnali di assenza prolungata da casa.  
Circa 16,5 milioni di viaggiatori hanno invece scelto di affidarsi a sistemi antintrusione: ad esempio il 14% ha protetto l’abitazione con grate antieffrazione e chi, invece, ha dotato l’appartamento di un sistema di videosorveglianza (27%). Si tratta di soluzioni particolarmente diffuse nelle grandi città, dove la percentuale di chi ha adottato questi sistemi sale, rispettivamente, al 18% e al 36%. C’è anche un 5% di rispondenti che deciso di affidarsi alla sorveglianza privata. Infine, c’è chi lascia appositamente una luce accesa, per simulare la presenza di qualcuno in casa: lo fa il 6,2% del campione intervistato. Poco meno, il 3,3%, lascia accese per lo stesso motivo la tv o la radio. 

SEI CONSIGLI PER DIMINUIRE IL RISCHIO

  Facile.it, infine ha compilato un breve vademecum in sei punti per difendersi dai principali rischi per chi lascia casa “da sola” durante le vacanze. 
Furti – Il consiglio è proteggere l’immobile con un sistema di allarme o antintrusione e ridurre al minimo i segnali di assenza prolungata da casa: è una buona idea far ritirare la posta dai conoscenti e far abbassare il tappetino d’ingresso se chi pulisce le scale del palazzo lo lascia arrotolato in un angolo. Meglio inoltre caricare in macchina i bagagli delle vacanze in un luogo appartato, lontano da sguardi indiscreti.
Perdite acqua e gas - Per ridurre i rischi di perdite il suggerimento è chiudere i rubinetti centrali di acqua e gas: se questo non è possibile, assicurarsi di aver fatto una corretta manutenzione agli impianti e che le prese di aerazione dell’immobile siano libere. È utile anche lasciare una copia del mazzo di chiavi a vicini fidati o familiari, nel caso servisse accedere all’abitazione con urgenza. È possibile infine installare un sistema domotico che avvisa automaticamente il proprietario in caso di perdite.
Luci ed elettrodomestici – Per simulare una presenza in casa, senza vedersi recapitare una bolletta elettrica troppo salata, ci si può munire di un timer che programmi l’accessione e lo spegnimento delle luci, secondo uno schema più sostenibile dal punto di vista economico e anche più credibile agli occhi di un osservatore esterno. Meglio ricordarsi, prima di partire, di staccare dalla presa di corrente gli elettrodomestici che non serve alimentare durante l’assenza
Assicurazione - Una polizza casa completa protegge il proprietario da eventuali danni all’immobile o a terzi, da furti, da danni da maltempo o calamità naturali. Il consiglio è di confrontare i prodotti offerti da diverse compagnie, verificare le caratteristiche di ciascuno e scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.
Social network – Come suggerisce da anni anche la Polizia di Stato, è meglio evitare di annunciare sui social network i piani per l’estate, magari con tanto di date di assenza da casa. Meglio ancora, poi, evitare di documentare i propri spostamenti in tempo reale, rimandando la condivisione di foto e avventure al momento del ritorno a casa. 

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