Rigovernare le stoviglie: purtroppo ci tocca. Ecco cinque dritte per un lavaggio da dieci e lode
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Ci siamo: abbiamo mangiato con gusto, magari tra risate e conversazioni interessanti, ma al momento di alzarci da tavola l'idea di metterci a lavare i piatti proprio non ci va giù. D'altra parte, questa è una delle attività domestiche di cui non possiamo proprio liberarci, anche se optiamo per l'aiuto della lavastoviglie. In ogni caso, molti fra noi commettono qualche errore nel rigovernare le stoviglie: ecco dunque un piccolo vademecum per fare al meglio anche questa incombenza casalinga.
Bello pulito: sembra banale, ma non lo è. Lavello o lavastoviglie non importa: ciò che conta è che siano puliti. Uno degli errori da evitare è proprio quello di dimenticare di pulirli a fondo di tanto in tanto. I nostri peggiori nemici sono i germi e per poterli tenere lontani occorre che quando laviamo le stoviglie possiamo essere certi che lo si stia facendo in un ambiente igienizzato per evitare che gli indesiderati ospiti passino dal lavello ... al piatto!
Nuova è meglio: la spugna per lavare i piatti è un terreno fertile per i germi: ecco perché va lasciata asciugare, possibilmente all'aria, dopo averla magari igienizzata con un antibatterico. Il suggerimento risparmia-tempo? Possiamo utilizzare il microonde: bastano trenta secondi per una spugna asciutta e a prova di batteri. Facile, veloce, comodo.
Less is more: ammettiamolo: usare molto sapone ci dà l'idea di lavare meglio e più a fondo. Niente di più sbagliato: usare troppo detersivo per piatti è uno spreco non solo inutile, ma anche dannoso per l’ambiente. La quantità di schiuma diventa esagerata col risultato che per per risciacquare i piatti occorre moltissima acqua e inoltre ci impedisce di osservare con attenzione le stoviglie, col bel risultato che residui di cibo rimangano attaccati a piatti, bicchieri e pentole: anche no!
Vade retro candeggina: a volte l'eccesso di zelo è davvero controproducente: per lavare i piatti bastano acqua calda e un poco di sapone. Saponi o detersivi con candeggina, così come altri antisettici aggressivi, sono da evitare perché possono dare luogo a batteri resistenti ai farmaci. Evviva la semplicità.
Il consiglio furbo: non dimentichiamo di igienizzare il lavandino con bicarbonato di sodio e aceto, oppure con aceto e sale. Anche la lavastoviglie periodicamente richiede un ciclo di lavaggio per igienizzare: possiamo utilizzare i prodotti appositi oppure una ciotola in cui avremo versato dell'aceto. Attenzione anche alla quantità di piatti: se sono troppi o troppo vicini tra loro la lavastoviglie non sarà efficace e la pulizia lascerà parecchio a desiderare. Meglio quindi un lavaggio in più, con buona pace della bolletta elettrica.