Il telefonino è sempre più un grande amico per le donne e fa tramontare l’idea che il sesso femminile non apprezzi la tecnologia
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Il telefonino? E’ un alleato prezioso delle mamme, soprattutto se ha alcune caratteristiche ben precise. Sembra così tramontare lo stereotipo secondo il quale le donne, e ancor meno le madri di famiglia, sono poco interessate ai dettagli tecnologici e tecnici dei device di uso comune. Al contrario, per essere utilizzato al meglio, il cellulare deve rispondere al alcune esigenze specifiche, in grado di trasformarlo da utile terminale in amico insostituibile nella vita di tutti i giorni.
Un’analisi, realizzata in occasione della Festa della Mamma dal brand di telefonia Wiko in collaborazione con Nielsen, azienda globale leader nella misurazione e analisi dati, ha messo in luce il fatto che donna si è ormai completamente affrancata dallo stereotipo che la voleva beneficiaria principale di tutti gli elettrodomestici, ma relegata a un ruolo di destinataria “passiva” nella scelta e nella capacità di saperli maneggiare. Ora non è più così, soprattutto per quanto riguarda gli smartphone, anche in virtù del fatto che questi dispositivi sono diventati più intuitivi e facili da utilizzare. Nielsen ha intervistato 4.500 possessori di smartphone, di cui oltre 930 donne, tra Nord, Centro e Sud Italia, nel target 25-49 anni, tramite sondaggio online (CAWI) ed è emerso che, per questo target i quattro principali requisiti che si cercano in caso di acquisto sono il rapporto qualità/prezzo, la semplicità di utilizzo, l’essenza giovanile del brand e l’attenzione al design.
L’importanza del prezzo in rapporto alle prestazioni dell’apparecchio ha un’importanza facile da intuire ed è trasversale a tutto il campione. Per questo l’indagine si è focalizzata soprattutto sugli altri aspetti.
Le mamme di oggi fanno del multitasking la loro regola. Sono super-organizzate, costrette a destreggiarsi tra lavoro, famiglia, amici, passioni e impegni: il loro smartphone deve perciò essere in grado di aiutarle a ottimizzare funzionalmente il loro tempo, diventare parte di questa routine ed essere un aiuto tra una scadenza e l’altra. Deve quindi essere semplice, intuitivo, razionalizzato e perfettamente organizzato.
Il telefonino, oltre ad essere funzionale, deve è anche il device più personale che si possegga: deve quindi saper comunicare qualcosa del suo possessore. Particolarmente apprezzabile è quindi un aspetto giovanile e trendy, in grado di esaltare freschezza e spirito, soprattutto per le utilizzatrici delle fasce di età più giovani.
Sempre in quest’ottica è comprensibile il peso che acquista il design nella scelta del modello da acquistare. Particolarmente attente a questo aspetto sono soprattutto le donne di età tra i 35 e i 49 anni, per le quali questo è un fattore di scelta sensibilmente più importante rispetto a quanto non lo sia per il totale degli intervistati. Per le donne di questo target è impensabile quindi rinunciare all’eleganza, alle forme e al colore di uno smartphone. Questo aspetto è particolarmente importante perché lo smartphone non è un accessorio di moda, da cambiare a seconda dell’outfit, bensì un personal device che, comunque, fornisce informazioni essenziali sulla persona che lo possiede: massima attenzione quindi al colore più o meno originale, allo schermo, ormai sempre più full screen, ai materiali premium.