Ogni anno tantissimi acquisti finiscono nel dimenticatoio. Ecco le dieci strenne da non fare per evitare una "sgradevole" sorpresa
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Quello che conta è il pensiero. Ogni anno nel periodo natalizio ci ripetiamo questo mantra, ma sono tantissi i regali poco graditi che finiscono nel dimenticatoio, nella spazzattura o riciclati a qualche amico al quale non siamo così tanto affezzionati. Secondo alcuni studi, più del 40% dei regali sotto l'albero non sono apprezzati. Azzeccare il presente giusto non è facile, ma questi, elencati in ordine decrescente, sono gli acquisti da non fare assolutamente se volete davvero fare felice il destinatario del dono.
Decimo posto - Stampe da muro personalizzate. Ormai da parecchi anni si possono acquistare sul web, ma sono un regalo molto personale che non può essere regalato se non ad amici che conosciamo alla perfezione. Scritte bioadesive e quadri da incollare alla parete trovano come unica destinazione il muro del ripostiglio.
Nono posto - Tutti gli italiani amano bere il caffé. Ma la tazza, magari personalizzata con il manico del nostro animale preferito fa molto "posata da asilo nido". Evitare assolutamente.
Ottavo posto - Quando non sappiamo cosa regalare c'è lui: un portachiavi. Purtroppo però. se non si hanno idee sicure, sarebbe più apprezzata e certamente più utile una ricarica telefonica. L'originalità è la stessa, ma la seconda almeno è utile davvero.
Settimo posto - Box trucchi. All'inizio potete fare bella figura ma, con il passare dei giorni, questa scatola colorata con decine di ombretti di ogni tonalità, dal verde acido al blu antracite, diventa un cimelio pieno di polvere da regalare alla nipotina.
Sesto posto - La cover per il telefono o tablet. A meno che non sia espressamente richiesta, proprio perché utilizzata come protezione a un oggetto che abbiamo sempre con noi, diventa spesso un doppione e riciclato se fatto con disegni natalizi.
Quinto posto - La coperta termica. Idea presente a ogni fiera natalizia, se dimenticata accesa potrebbe diventare pericolosa. Ulteriore "svantaggio": non può essere regalata di nuovo e saremo per questo più odiati dall'amico.
Quarto posto - Set di marmellate. Tutti le abbiamo ricevute ma ammettiamolo: chi mai è riuscito a terminare i barattoli di marmellate, salse, mieli e composte che ci sono state donate durante gli anni? Spesso acquistate sulle bancarelle, sarebbe meglio diversificare i prodotti piuttosto che comprare una marmellata al gusto finocchio, pesca e e formaggio.
Terzo posto - Soprammobili a tema. Meglio una letterina scritta con sincerità, ma il soprammobile in ceramica, sia la palla di Natale con la neve o il pupazzo con il naso di carota, proprio non si può "scartare". Oltre ad essere nascosto, da febbraio a novembre, dentro uno scatolone riposto in garage, con la crisi da poco alle nostre spalle è un oggetto che non si può regalare.
Secondo posto - Il tostapane a forma di albero. A meno che la persona alla quale facciamo il regalo non abbia un bar, questo tipo di elettrodomestico non è apprezzato. Occupa spazio nella credenza e finisce all'isola ecologica dopo un paio d'anni.
Primo posto - Libri e cd del nostro autore preferito - E' il regalo preferito da molti ma è il più rischioso da fare. Quando compriamo un cd o un libro, infatti, dovremmo pensare ai gusti della persona alla quale lo stiamo donando. Un consiglio malevolo: per evitare che venga riciclato scrivere una dedica all'interno della prima pagina o sulla copertina.
E voi cosa ne pensate. Quali sono i regali peggiori che avete ricevuto?