Intorno all’albero

Natale con bon ton: che cosa prevede il galateo delle Feste

Il look, i regali, la mise en place della tavola: ripassiamo le buone regole di comportamento

20 Dic 2024 - 05:00
 © Istockphoto

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Il Natale, anche se è una festa di famiglia, per essere goduta fino in fondo richiede una certa cura e un po’ di scenografia: in fondo il 25 dicembre viene una volta l’anno ed è il momento in cui incontriamo parenti e amici che magari non vediamo da tempo e che vogliamo accogliere al meglio. Vediamo allora quali sono le principali regole del bo ton natalizio, dal momento in cui accogliamo i nostri ospiti al momento di salutarli a festa finita.

L’ARRIVO DEGLI OSPITI – La situazione ideale vorrebbe che le operazioni di cucina fossero concluse all’arrivo degli invitati. Spesso non è così, dato che mettere a tavola un certo numero di persone è un lavoro lungo e impegnativo. Dato che la padrona di casa di solito è in prima linea ai fornelli, la praticità vorrebbe che qualcuno fosse incaricato di aprire la porta e accogliere i nuovi arrivati. Il galateo, però impone che sia proprio lei a ricevere gli ospiti: si può fare una deroga sul padrone di casa, ma solo per pochi minuti. Quel che si può delegare è semmai la cura della cucina almeno per il tempo del primo saluto: naturalmente per questo primo incontro occorre essere già vestite, presentarsi in ordine, dopo essersi tolte il grembiule e con le scarpe ai piedi. Dopo aver fatto accomodare i nuovi arrivati, averli liberati dei cappotti e affidati alle cure del padrone di casa, la signora può tornare a sovrintendere la cucina.

IL LOOK - Le Feste di fine anno sono occasioni intime ma di un certo rilievo e richiedono un look adeguato, dai capelli al make up, scegliendo con cura i nostri outfit. Se la riunione è in famiglia,  non occorre essere troppo formali, ma è bene indossare comunque una mise curata. Se invece sono coinvolte persone che non frequentiamo abitualmente, o se si pranza al ristorante è necessario indossare qualcosa di più elegante. In ogni caso sono da evitare i look troppo sexy e aggressivi, tutto ciò che è eccessivo e che può urtare la sensibilità di qualcuno dei presenti, compresi i bambini e le anziane zie, magari un po’ antiquate. Lo stesso vale se è la prima volta che ci presentiamo, ad esempio tra i parenti di un nuovo fidanzato: chiediamo magari istruzioni al nostro lui per evitare di scegliere un outfit troppo semplice o, al contrario, troppo elegante.

LA TAVOLA - Deve essere già apparecchiata al momento dell'arrivo degli ospiti: ricordiamo che è il "pezzo forte" della festa e quindi merita una certa cura, a cominciare dalla tovaglia. Dimentichiamoci, per una volta, i tessuti anti macchia e il poliestere, ma scegliamo una bella tovaglia di lino o di cotone, assicuriamoci che sia in perfette condizioni e che sia ben stirata, anche se di certo finirà in lavatrice al termine della festa.  Meglio se anche i tovaglioli sono di stoffa, anche se si può chiudere un occhio su quelli di carta, più pratici e facili da gestire, purché siano grandi e morbidi, in nuance con la tovaglia: un bel rosso o verde con un filo d’oro farà un bell’effetto. Apparecchiamo con cura e anche con un po’ di solennità, senza però inondare la tavola di decorazioni che possono rubare troppo spazio e rendere difficoltoso trovare posto per i diversi piatti.

COMPORTAMENTO A TAVOLA – Sull’argomento si potrebbero scrivere interi volumi. Ricordiamo in sintesi che valgono le consuete regole del buon comportamento, che la conversazione a tavola è l'anima della festa e che ciascuno deve fare la sua parte. Possiamo conversare delle nostre passioni, di una bella vacanza o di qualsiasi argomento che possa risultare piacevole e coinvolgere tutti i commensali. Sono invece da evitare i temi troppo seri, il lavoro, se non per brevi accenni, tutto ciò che crea ansia, e tutti i temi divisivi, in particolare la politica e la fede calcistica, specie se non conosciamo la posizione di tutti i presenti. No anche a tutto ciò che può creare ansia e contrarietà. I padroni di casa hanno il compito di fare in modo che tutti abbiano un proprio spazio e che nessuno monopolizzi troppo l'attenzione.

I REGALI – Trattandosi di una festa di Natale è opportuno che ciascuno abbia almeno un piccolo dono da aprire, regola che si fa tassativa se sono presenti dei bambini e persone anziane. Anche la scelta dei doni richiede un certo garbo: sono da evitare i doni troppo costosi, che potrebbero mettere in imbarazzo il ricevente e farlo sentire in obbligo di ricambiare. Se vogliamo, o dobbiamo, fare un dono più importante a uno dei presenti, meglio scegliere un’occasione separata per questo omaggio, senza essere sotto gli occhi di tutti. Se siamo ospiti a casa di altri, magari di persone che non conosciamo bene, ricordiamo che una pianta fiorita con cui omaggiare la padrona di casa è sempre una buona idea: sono invece da evitare i contributi alla tavola comune, compresi il dessert e il vino, a meno che non sia stato concordato in anticipo con i padroni di casa.

I BAMBINI – Il Natale è una festa in cui i piccoli sono protagonisti e in cui portano entusiasmo e allegria. È però compito dei genitori fare in modo che il loro comportamento non ecceda certi limiti e che non siano fonte di fastidio. Allo stesso modo spetta a loro il compito di intrattenerli, controllare che mangino adeguatamente e che, se viene loro permesso di alzarsi da tavola, si dedichino a giochi tranquilli, senza disturbare la conversazione degli adulti.

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