Tendenze

Solitudine tra i millennials: attenzione alle amicizie online

L'eccessivo coinvolgimento online è sempre più rischioso: infatti, nelle community virtuali si incontrano persone con false identità 

10 Apr 2025 - 05:00
 © Istockphoto

© Istockphoto

La solitudine è un problema sempre più diffuso tra i Millennials. Studi recenti, infatti, dimostrano che il la gran parte dei giovani europei (57%) si sente mediamente o addirittura gravemente sola. Per questo motivo i Millennials si rivolgono spesso al mondo digitale per colmare le lacune dovute al declino delle forme di socializzazione, come la conoscenza sul posto di lavoro e gli incontri in carne e ossa. 

Per far luce sulle nuove modalità di interazione dei Millennial con le piattaforme digitaliKaspersky ha realizzato un nuovo studio, che evidenzia come in Italia circa il 26% degli intervistati dichiari che il proprio coinvolgimento nelle community online ha avuto un impatto positivo sulla propria salute mentale e sul proprio benessere. Tuttavia, una eccessiva partecipazione a queste community potrebbe aumentare il rischio di esporsi a falsificazioni e interazioni superficiali.

COMMUNITY ONLINE: NON SEMPRE SONO SPAZI SICURI

 lo studio indica che il quasi la metà dei Millennial (42%) in Italia è considerato un “Active Contributor” delle community online, in quanto dedica almeno tre ore al giorno a forum di gruppo, social network e gaming community. Per molti, questi spazi virtuali rappresentano una fonte essenziale per trovare conforto e compagnia, soprattutto quando si sentono soli. Ruth Guest, cyber-psicologa, ha commentato: “Gli spazi digitali sono diventati luoghi in cui i Millennial possono esplorare, imparare e connettersi con persone che condividono gli stessi interessi. Se usati con accortezza e con le dovute precauzioni, i social media possono essere un'enorme risorsa per la salute mentale di una persona. Le piattaforme offrono la possibilità di esprimersi, di sentirsi parte di un gruppo e di trarre ispirazione creativa. E' fondamentale ricordare, però, che i benefici delle community online presuppongono un certo equilibrio”. Tuttavia, non bisogna sottovalutare i rischi: l''8% degli italiani intervistati ha dichiarato, infatti, che l'ingresso nelle community online ha avuto un impatto negativo sulla propria salute mentale. Inoltre, quasi due terzi (66%) dei millennial ritiene di aver incontrato online utenti che hanno falsificato la loro identità, rivelando i potenziali pericoli derivanti da interazioni online apparentemente positive.

ATTENZIONE ALLE AMICIZIE ONLINE

 la maggioranza dei Millennial italiani (61%) ritiene che le interazioni digitali non abbiano avuto alcun effetto sulla propria salute mentale. Questo indica che per molti il coinvolgimento online è diventato una parte ordinaria della vita quotidiana, piuttosto che un'esperienza innovativa. Ciononostante, anche se molti millennial traggono vantaggio dalla costante presenza in rete, la ricerca evidenzia una chiara tendenza alla prudenza: l'eccessiva dipendenza da interazioni digitali rischia di aumentare la probabilità di essere vittime di utenti che falsificano o modificano aspetti della propria identità, generando una falsa fiducia e potenziali danni emotivi. In particolare, il 12% degli intervistati italiani ha ammesso di aver usato un nome falso, di aver creato un profilo falso o addirittura di aver intenzionalmente finto di essere qualcun altro sui social media.

COME ORIENTARSI IN MODO SICURO TRA LE NUOVE CONOSCENZE VIRTUALI

 

1 - Verificare l’identità: per essere certi di non incappare in una fregatura, è bene eseguire ricerche incrociate delle immagini, esaminare i profili e fare delle videochiamate per sincerarsi che la persona corrisponda realmente alle foto che propone e alla sua identità online. 

2 - Incrociare le informazioni: mai fidarsi a occhi chiusi. Invece, è bene controllare la presenza di fonti affidabili a supporto delle informazioni condivise online, per evitare di diffondere o essere coinvolti nella diffusione di informazioni errate. 

3 - Limitare la diffusione delle informazioni personali online: onde evitare che vengano condivisi i propri dati sensibili bisogna modificare le impostazioni sulla privacy attraverso un adeguato strumento di controllo. 

4 - Prestare attenzione ai geotag: anche rendere nota la propria posizione e postare luoghi specifici visitati di frequente può essere pericoloso. Infatti, è meglio non rivelare sempre i propri spostamenti, anche se involontariamente. Se si utilizzano i geotag, è meglio non condividere la localizzazione specifica, per esempio se si ha il sospetto di essere in qualche modo sorvegliati.

5 - Fare attenzione ai dati altrui: quando si condividono informazioni che coinvolgono altre persone, è necessario avere sempre il loro consenso. È bene trattare i dati personali degli altri con la stessa cautela e lo stesso rispetto dei propri. 

6 - Informarsi sulle truffe online più diffuse: stare all'occhio sulle truffe più in voga è essenziale per evitare di essere raggirati. Attenzione anche alle red flag, cioè a quei segnali che, nella fase iniziale di un incontro romantico, non sono desiderabili pur se esibiti dal nostro partner.

7 - Utilizzare password forti e uniche: la password è essenziale per l'ingresso qualsiasi informazione che ci riguardi e per questo deve essere efficace. Bisogna crearle e memorizzarle. 

8 - Tenere sempre aggiornati i software e le applicazioni: onde evitare possibili vulnerabilità e garantire la sicurezza su tutti i dispositivi il consiglio è di fare gli aggiornamenti consigliati. Anche utilizzare un software antivirus, ad esempio Kaspersky Premium, può essere utile per difendersi in tempo reale da minacce come link malevoli e furti di identità.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri