Dedicare del tempo alla lettura è un modo intelligente di passare il tempo, ma anche di intrattenersi, avvicinandosi alla cultura e all'informazione
© Istockphoto
Le vacanze hanno come obiettivo il relax. Costituiscono, infatti, una parentesi nella frenesia della vita di tutti i giorni. Rilassarsi, svagarsi e allontanarsi dalla quotidianità è la terapia giusta per ricaricare le pile. Nulla è meglio che un po’ di tempo libero, possibilmente all'aria aperta, in compagnia di un buon libro per "staccare". L'estate è, di fatto, la stagione ideale per leggere: favorisce la spensieratezza, stimola la mente e aiuta a evadere dalla realtà.
La ragione per la quale poniamo un libro nella borsa, che sia quella per la spiaggia o lo zaino per le escursioni in montagna, è la capacità che questo oggetto ha di favorire lo svago. Anche se molti ormai puntano sui dispositivi elettronici, che indubbiamente occupano poco spazio e offrono una capacità di memoria straordinaria, il libro continua esercitare un fascino a cui è difficile resistere. Ecco allora qualche ottimo motivo per cui portarne sempre uno con sè, soprattutto in vacanza.
chi lo direbbe? Eppure, è proprio così, se è vero quanto rilevato dai ricercatori della Yale University di New Haven. Pare infatti che chi legge, indipendentemente dal sesso e dagli stili di vita, viva mediamente due anni in più rispetto a chi non tocca foglio.
la lettura stimola le attività cerebrali e incrementa la connettività del cervello: perfetta dunque per esercitare la memoria e più in generale per tutte le funzioni cognitive.
leggere con regolarità, che si tratti di romanzi o manuali, produce un aumento della connettività tra le diverse aree cerebrali, comprese quelle deputate alla elaborazione linguistica oltre a far affluire maggiori quantità di sangue al nostro cervello mantenendolo in buona salute.
quando si legge un libro, alcuni personaggi sono in grado di influenzare quelle che si ritenevano certezze e di conseguenza anche i nostri comportamenti. Alcuni studi scientifici, infatti, hanno dimostrato che molte persone asseriscono di aver cambiato la loro vita dopo aver letto storie che hanno inciso sul loro modo di pensare.
leggere genera empatia in quanto stimola la dialettica. La lettura, infatti, conduce a una sorta di simulazione di esperienze sociali e quindi a una maggiore empatia per gli altri, a una maggiore creatività e a comportamenti di collaborazione e solidarietà.
leggere prima di andare a dormire è un’ottima abitudine per moltissimi motivi, primo fra tutti il suo potere di favorire un sonno ristoratore e traghettarci tra le braccia di Morfeo più calmi e sereni.
in vacanza lo stress deve diventare un perfetto sconosciuto. Secondo i dati emersi da alcune ricerche, la lettura di romanzi ha fatto registrare un calo dei sintomi in pazienti affetti da ansia e depressione. Leggere rilassa i sensi e tiene a distanza affanni e fatiche della giornata.
leggere aiuta ad affrontare la paura del fallimento e a comprendere che i dolori fanno parte della vita, come le gioie ovviamente. La lettura guarisce le ferite dell’anima migliorando l'autostima perché i racconti possono aiutare a trovare una via per superare le difficoltà o i malesseri.
leggere è un vero toccasana per i più piccoli. La lettura infatti non fa bene solo agli adulti, ma leggere ad alta voce ai più piccoli è una sana e importante abitudine. La lettura a voce alta stimola i giovani cervelli, migliorando lo sviluppo del linguaggio, oltre a favorire l'abitudine a leggere e quindi a migliorare poi le performance scolastiche.