© Istockphoto | Lo stile eco-chic è trendy, stiloso e rispettoso dell'ambiente
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Bastano pochi gesti per un matrimonio sostenibile e comunque splendido
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L’epidemia di Covid-19 ha costretto tante coppie a rimandare il loro giorno del sì: ora che la morsa dei divieti comincia ad allentarsi, è finalmente possibile riprendere a fare progetti, a cominciare dall’organizzazione di questa importantissima giornata. Il clima particolare che stimo vivendo in questo periodo ci suggerisce, però, un matrimonio in uno stile elegante ma sostenibile per una giornata che vogliamo comunque splendida e capace di coronare un sogno. Il mood eco-chic per le nozze è molto trendy e, senza nulla togliere alla bellezza di una giornata speciale, ci lascia anche la consapevolezza di aver fatto un gesto concreto e utile per la salute globale del pianeta.
GLI INVITI – E’ ormai comune inviare la partecipazione in formato digitale, ma se non vogliamo rinunciare all’invito tradizionale possiamo scegliere carta riciclata e materiali naturali. Lo stesso vale per i segnaposto, il tableau mariage, i biglietti di ringraziamento e ogni altro elemento cartaceo presente nella giornata che deve risultare accuratamente coordinato. Attenzione: la carta riciclata e i materiali naturali non sono sempre più economici di quelli normali. Siamone consapevoli per evitare brutte sorprese.
CURA ED ELEGANZA IN PRIMO PIANO – Facciamo attenzione a non cadere in un equivoco: anche se scegliamo luoghi informali e vogliamo proporre un’atmosfera easy, ricordiamo che si tratta pur sempre di una festa di nozze e quindi è importante mantenere la cura dei dettagli e un pizzico di eleganza in ogni situazione. Se decidiamo per un matrimonio a piedi nudi sulla spiaggia, ricordiamo che per mangiare tutti dovranno essere seduti comodi e che il buffet va protetto da sabbia e agenti atmosferici. Se siamo in campagna, il pic nic, per quanto divertente, è poco indicato e sarà sicuramente criticato dai parenti “di una certa età”. Una festa di nozze, per quanto informale, deve conservare il suo carattere di evento speciale.
L’ABITO DELLA SPOSA – E’ un abito particolarissimo che deve incarnare un sogno e ogni sposa deve trovare il suo. Chi vuole conservare una tradizione di famiglia può prendere in considerazione l’abito della mamma o addirittura della nonna, se questo è prezioso e ben conservato. Lo stile vintage, magari rivitalizzato e attualizzato dalle mani di una brava sarta, può essere una scelta di alto valore affettivo e molto stilosa. Se non vogliamo rinunciare all’abito tradizionale, possiamo scegliere tra le linee di molte maison ispirate alla sostenibilità, con modelli realizzati in fibre naturali ed ecocompatibili. Oppure possiamo scegliere un abito non espressamente nuziale, ma di colore chiaro o bianco, che ci stia bene e che ci faccia comunque sentire una star: sarà anche possibile riuscire a riutilizzarlo per una serata importante.
I FIORI E IL BOUQUET – Gli addobbi del luogo della cerimonia, i centrotavola per il ristorante e il bouquet della sposa devono essere coordinati tra loro e in armonia. Cerchiamo di privilegiare i fiori di stagione e non trattati con sostanze chimiche, e ricordiamo che la bellezza spesso va a braccetto con la semplicità. Nelle composizioni accostiamo i nostri fiori preferiti a materiali riciclati e biodegradabili e, perché no? anche a frutta o verdura, colorata e divertente.
IL LANCIO DEL RISO – I chicchi di riso da lanciare agli sposi al termine della cerimonia sono una tradizione beneaugurante di fortuna e fertilità. E’ però ormai noto che il riso che resta sparso sul marciapiede è nocivo per gli uccelli: il consiglio è sostituirlo con petali di fiori, coriandoli di carta o addirittura con semi: quelli di lavanda ad esempio sono molto profumati e danno un tocco di originalità al momento.
LA LOCATION E LA FESTA – La location è uno degli elementi cardine della giornata. L’ideale sarebbe celebrare il matrimonio e poi festeggiare in due luoghi vicini, senza necessità di usare l’auto per passare dall’uno all’altro, ma raggiungibili a piedi o addirittura in bicicletta, in un festoso corteo con gli sposi in testa come si faceva una volta. In ogni caso la natura deve essere in primo piano: cascine e agriturismi offrono le ambientazioni ideali, con grandi spazi verdi e, in molti casi, con prodotti locali e di produzione di aziende dei dintorni. Se ci troviamo al mare, la spiaggia regala spunti di grande fascino e di informalità. Per il buffet sono da preferire prodotti di stagione, provenienti dai luoghi della festa e se possibile di produzione bio. Cerchiamo anche di non eccedere con le quantità: è vero che un banchetto nuziale deve essere improntato alla convivialità e all’abbondanza, ma lo spreco di cibo va evitato il più possibile. E facciamo attenzione anche al numero di invitati, limitandoci ai parenti e agli amici che hanno importanza per noi.
BOMBONIERE – Sono un tasto delicato perché rapprendano il ricordo della giornata da donare agli invitati e richiedono una scelta accurata. Alcuni parenti le esporranno come un trofeo, ma per molti altri saranno un oggetto da collocare in casa o di cui liberarsi. Una scelta vincente potrebbe essere una piccola confezione di un prodotto gastronomico locale, oppure un prodotto di artigianato equo-solidale o di un artista locale, o un oggetto dal valore simbolico, come semi da piantare o un oggetto originale in materiale riciclato.