Due tinte sempre presenti nel guardaroba ma, se volete seguire i nuovi trend, sarete costrette ad intasarle
di Ornella MollicaPrepariamoci a fare scorta di capi bianchi e neri. Ritornano i tempi di "una zebra a pois". Potete scegliere stoffe semplicemente a tinta unita o a fantasia. Le proposte spaziano dai pallini ai quadratini. Le palle ancora non varcano il confine dell'anta dell'armadio. Girano in continuazione ma non sono sempre al passo con le passerelle. Le righe, al contrario, non hanno intenzione di mollare l'angolo di celebrità che negli ultimi anni si sono ricavate.
Diciamo che grazie allo stile alla marinara, sempre di moda d'estate, non hanno mai rischiato la disoccupazione. Ovviamente non sono sempre amate e agognate dagli stilisti, ma una riga non si nega mai. Al momento le calze zebrate che si arrestano sotto il ginocchio, per fortuna di nylon e non di spugna, sfidano i gusti di grandi e piccini. Immancabili gli abiti, le camicie e le t-shirt. E’ un trionfo rigato dal bianco e dal nero. Ma troverete anche la variante bianco/blu.
La stessa cosa vale per quadratini e mini pois. I primi si divertono a variare i centimetri e i secondi a rotolare con discrezione lungo la stoffa. I quadri, invece, si lasciano vedere anche al buio. Non mancano quelli su sciarpe e foulard.
Ma se vi sembra troppo per il vostro guardaroba, ignorate le trame e le forme. Acquistate capi bianchi e/o neri. Sono colori che vi permetteranno sempre di creare una quantità incalcolabile di outfit. Inoltre il look zebra è il passe-partout per eccellenza. Persino per andare ad un colloquio ti consigliano un completo nero e una camicia bianca. Mai il contrario: a quanto pare un tailleur bianco sarebbe troppo provocante. Per fortuna a primavera con il lino e la viscosa più pesante non correte il rischio di sembrare delle "scostumate". A mio avviso certe nétiquette di stile andrebbero seguite soltanto se strettamente necessarie. Viva la libertà e la creatività, ma come sempre è una questione di buon senso.
Tra il bianco e il nero spopolano le camicie. Quelle più in voga hanno il colletto ben chiuso e arricciato. Alcune sono lisce altre 'strapazzate' sul petto. Questo modello vede degli accessori già incorporati come i nastri ben ancorati al collo. Solitamente sono in velluto o in raso. Ma in circolazione le trovate anche svincolate da fronzoli e orpelli. Vi consiglio di acquistare quelle che permetteranno al vostro estro di scatenarsi. Nuovi outfit bramano il vostro armadio.
Come accessorio si rivedono pure le cravatte, ma poco maschili. Sono più dei pezzi di raso da avvolgere lungo il colletto. Sono molto particolari e stuzzicano la fantasia. Potete anche indossarle abbinandole ad una t-shirt o ad un abito con il colletto: indubbiamente daranno un tocco di originalità al vostro look. Attenzione alle giacche. In queste due tinte hanno soprattutto un taglio stretto e superano i fianchi. In primavera potete optare per uno spolverino aderente e un pantalone largo. Aggiungete un tacco alto, et voilà: una mise impeccabile. Ma se preferite le scarpe basse allora meglio un calzone aderente dalla vita alle caviglie. Bisogna sempre fare attenzione a non ricordare un clown. Con le larghezze dal ginocchio in giù il rischio è sempre molto alto. Tranquille, basta soltanto dare una sana sbirciatina allo specchio prima di abbandonare le mura domestiche. Buon bianco e nero!