Scaramanzia? Il rosso acchiappa sempre, è una verità quasi assoluta.
di Ornella MollicaOgni anno ci illudiamo di chiudere la scaramanzia dentro l'armadio dei ricordi ma finiamo per cascarci dentro con tutti gli slip. Il rosso acchiappa sempre. Una verità quasi assoluta. Il programma non subisce mai variazioni significative. Puntualmente il cenone prevede il brindisi di buon anno accompagnato da baci e mani svolazzanti, qualcuna è più birichina dell'altra e varca la soglia lombare.
Il cotechino con le lenticchie porta-soldi è sempre ben accomodato su ogni piatto e ognuno finisce per esprimere all'ultimo secondo il proprio desiderio. Ma se il tasso alcolemico non rimane nella norma difficilmente l'augurio nascosto nella propria testolina si potrà ripresentare durante l’anno nuovo. Ma non importa: rientra tutto nella squilibrata e gioiosa pièce teatrale che si ripropone l’ultimo dell’anno.
E fra tutti questi riti quello che difficilmente viene snobbato è l'intimo rosso.
Prima si indossavano soltanto le mutande classiche e le culotte, poi si è passati al perizoma, alla ‘brasiliana’ e ad altre dai nomi impronunciabili. Ormai è importante avere un intimo ricco di pizzi, veli, ricami, ninnoli e ghirigori vari. Inutile sottolineare che il rosso non deve essere sbiadito quindi guai ad usare quelle dell'anno precedente. Serve sempre un rosso vivo e costoso al punto giusto. Per scongiurare la iella bisogna giocarsi il salvadanaio al negozio. Ma visto che gli anni che ci camminano affianco sono parecchio difficili bisogna armarsi di un sano ottimismo, di cornetti di corallo (secondo qualcuno sono più potenti) e di tanto intimo rosso. Oltre agli slip gli artisti della moda hanno capito che dovevano aiutarci proponendoci non soltanto il reggiseno coordinato con il resto, ma anche baby-doll, body, top, reggicalze, giarrettiere, corpetti e pure i pantaloncini in seta, raso e pizzo. Che meraviglie!
Speriamo di conservare qualche centesimo per il mercante in fiera. Non sono più tempi di un capo e via. Pertanto devo proprio augurarmi che l'anno nuovo salvi la mia carta di credito dalla forza dei fashion designers.
Vi garantisco che entrare dentro uno di questi store per comprare un semplice slip e non sentirsi in colpa per non aver comprato l'intera collezione prevista è molto frustrante. Il personale addetto alle vendite è sempre pronto a capirti, ad ascoltarti e cosi quando ti chiede: "Desidera altro?", tu vorresti dire "NO" ma hai gli occhi appicciati a tutti i capi rossi spalmati sul bancone. Desidereresti scappare e non lasciarti sedurre e invece esci dal negozio con una borsa più alta delle tue gambe. Inutile domandarsi “Come farò a mettermi tutto questo rosso addosso e addirittura sotto un vestito stretch?”. Non importa, pur di sconfiggere la ‘iattura’ e dare un senso al proprio acquisto, si indosserà un abito diverso. Rivedere la propria mise non è mai sbagliato, al contrario può regalare molte emozioni, soprattutto davanti all'estratto conto. E pensare che un tempo regalare un paio di culotte rosse era un 'pensierino' carino. Un 'presente' per augurare buon anno e scongiurare una possibile sfiga in agguato tra il 31 dicembre e il primo gennaio, adesso è un semplice slip che manderebbe in crisi l'outfit della mal capitata. Ormai è un 'pacchetto' buono e conveniente per le tasche di mariti, amanti e fidanzati!
Buon anno e buon divertimento!