Il capo più divertente e versatile? Il cappotto! Dalla pelliccia al piumino, passando per cachemire e mantella.
Sapete perché l’inverno è la stagione preferita per gli appassionati della moda? Perché in inverno si può giocare con ogni singolo strato dell’abbigliamento che si indossa e il capo più divertente e versatile è proprio il cappotto! Dove per cappotto si intendono tutte le varianti: dalla pelliccia al piumino, passando per il classicone in cashmere o la mantella. Ma quali sono quelli che andranno di moda quest’inverno?
A giudicare da quello che abbiamo visto fuori dalle ultime sfilate, il piumino è decisamente avverso alla moda, anzi sembra proprio non essere contemplato (però, diciamocela tutta: in quelle giornate gelide dove la voglia di uscire agghindate come un albero di natale scarseggia, qualcuno ha una alternativa migliore?).
I super modaioli sembrano essere impazziti per i cappotti broccati, dall’effetto tappeto, o tappezzeria. Quelli che due anni fa non avremmo proprio preso in considerazione. L’effetto è effettivamente molto scenografico, anche quando il vostro look è basic, con un cappotto così potete considerarvi vestite!
Le mantelle, come abbiamo visto alla sfilata di Gucci, in colori sgargianti e double-face, da portare con maglioni lavorati dall’effetto vittoriano. Ci piacciono tantissimo.
I cappotti in tessuto scuba: magari non in nero, per non sembrare appena uscite da un’immersione subacquea. Non sono certa che tengano molto caldo. Attrezzatevi con maglioni pesanti.
Lavorati, con inserti in pelliccia: qualcuno direbbe “Russian Style”. Sulla scia delle proposte lavoratissime e lussuose di Valentino e Dolce&Gabbana, che sembrano ispirarsi alle creazioni bizantine, i cappotti extra-vistosi vanno per la maggiore quest’inverno.
Le pellicce: Gucci ci ha proposto l’effetto peluche nei colori pastello rosa/azzurro. Non vediamo l’ora di girare per la città vestite da orsacchiotti colorati! Per chi vuole osare ancora di più, oltre alla pelliccia tinta unita, il trend sembrano essere quelle multicolore. Per indossarle, ci vuole del carattere. Piccola nota per il portafogli: non andranno di moda a lungo, perciò è sconsigliato un investimento sostanzioso. Optate per un’ecopelliccia o un usato garantito!
Cappotti dal taglio classico ma color-block: sembrano cappotti maschili, dal solito taglio noioso, ma sono resi frizzanti e giovani dagli effetti color-block e patchwork. Impegnativi. Attenzione a non esagerare.
Cappotti maxi e destrutturati: quelli che vediamo girare da qualche stagione. Li guardiamo incerte su chi li possa davvero indossare e sulla comodità di un cappotto che ti scivola giù dalle spalle. Per le più pazienti, insomma.
Cappotti dal taglio militare: possiamo dire con certezza di averne visti in abbondanza quasi una decina di anni fa ma sembrano essere tornati alla ribalta. Provate a controllare nell’armadio, potreste averne già uno.
Maxi, fino alle caviglie: va da sé che non sono adatti a chi non spicca per altezza. La nota positiva è che potete restare calde fino ai piedi e che sicuramente la vostra mamma ne possiede già uno, direttamente dagli anni ’80.
A righe fantasia: non ci convincono molto, soprattutto se si tratta di righe multicolore. Ma le righe anche quest’anno sono presenti e perciò…
Ancora indecise sul da farsi? Ecco una selezione creata ad hoc, per scegliere il cappotto perfetto: www.privategriffe.com