Adeguarsi al calendario è fuori moda: scarpe chiuse d'estate e sandali in inverno sono un must
di Ornella MollicaUn tempo d'inverno indossavi le scarpe chiuse, gli stivali e i tacchi per le cerimonie. D'estate i piedi si ribellavano e si mostravano senza vergogna. Ciabatte, sandali e infradito si contendevano il primato del piede più fresco. Adesso accade qualcosa di simile ma anche il contrario.
Quando fa caldo comprimiamo i nostri piedi dentro scarpe chiuse ma bellissime. Li accartocciamo anche dentro 'ballerine' a prova di vesciche, non per niente hanno lanciato il calzino per questo tipo di calzatura. E non contente li soffochiamo dentro stivali di camoscio o pelle leggera, spesso traforati. Qualcuno racconta che questo tipo di materiale abbia la capacità di far respirare i piedi. Non è chiaro quanta aria riescano ad aspirare e che tipo di 'anidride carbonica' venga rilasciata. Per sicurezza in estate le farmacie fanno scorta di prodotti contro bolle, bollicine e piaghe. La prudenza non è mai troppa.
D'inverno assistiamo ad un fenomeno dai contorni un po' masochistici. Nonostante i diversi modelli di stivali e scarpe antipioggia con tanto di imbottitura, abbondano i modelli aperti. Scarpe di pelle dalla linea molto aderente al piede, molto English se basse (ma non troppo) e français se col tacco (non a spillo). Perfette con pantaloni ‘skin’ o larghi: parola d'ordine non superare la caviglia. La scarpa si deve vedere. Per essere così aderenti al piede e avere una linea molto marcata non prevedono uno 'scaldotto' dentro. Vietato indossarli con i calzini di lana o di cotone pesante. Potete affidarvi soltanto al gambaletto o ai 'caviglini' (così definiti sempre dalla sottoscritta) rigorosamente di nylon.
Per me questi modelli sono molto belli e particolari. Ricordano molto le scarpe maschili e infatti sono sconsigliate con vestiti eleganti ma non con quelli più estrosi. Il classico tubino nero pretende ancora un bel tacco alto. L'effetto gamba slanciata e sinuosa ha sempre il suo fascino.
Questi nuovi modelli si accordano benissimo con i leggings, i pantaloni e le gonne pantaloni. Ma se l'outfit viene studiato senza lasciare nulla al caso, le gonnelle possono diventare delle intriganti fashion partners.
Come al solito la mia carta di credito è posseduta da impulsi ossessivi compulsivi, quindi, nella mia scarpiera, ormai grande quanto un armadio, ci sono finiti anche questi ultimi modelli. Dovrò inchiodarla ad una scatola di scarpe. In attesa del mio eroico gesto ho optato per quelle con una soletta visibile a chilometri di distanza e con un buon tacco rinforzato. Non si è mai troppo alte! Ovviamente il contatto col suolo non è neanche percettibile ma l'aria sul metatarso sì!
Osservando le donne che mi circondano sui mezzi pubblici ho capito di non essere l'unica ad indossare scarpe pensate in origine per la stagione autunnale o primaverile, non certo per quella invernale. Ho scoperto che qualche donna le indossa con gli scaldamuscoli. Non potete immaginare gli spasmi causati da tale visione. Non si possono mortificare così le scarpe. Come ho già scritto il nylon dei gambaletti ha varcato la soglia dei 100 denari presto andrà oltre (forse da qualche parte c’è già riuscito), un po' di pazienza.
Se sentite freddo rinunciate alla scarpetta e indossate una caloscia. Non sarà molto elegante ma vi risparmierà sguardi indiscreti, indelicati e gelidi! A voi la scelta!