Dove sono finiti i pantaloni in denim senza squarci sulla stoffa? Meglio non saperlo
di Ornella Mollica© istockphoto
Giorni fa mi sono lanciata in un’eroica impresa: comprare un jeans tutto intero. Non è stato facile. Le proposte non mancano, ma senza strappi non sei alla moda! “Io non sono alla moda!”. Ho ripiegato su un classico jeans a vita giusta, poco stretch e lungo fino alla caviglia. Non ho acquistato un denim strappato perché ci vuole il fisico pure per i tagli sulla stoffa.
Ho incontrato molte donne in cerca di jeans senza strappi. Confuse quanto me. Perché quando ti propongono l’ultima novità non sai se cascarci. Bisogna fermarsi un attimo e riflettere. Porsi tante domande. Una fra tutte: “Ma i jeans che volevo buttare non posso affidarli alle mie delicate forbici?”. Questo interrogativo non mi fa onore ma capire la logica dei capi strappati è un po’ dura, se non sei un adolescente! Purtroppo le amanti dell’eleganza sono ai margini delle passerelle.
Per fortuna che qualche stilista ha ascoltato le intime lagne che aleggiano nell’aria. Infatti esistono i pantaloni che stanno per strapparsi. In pratica lo strappo c’è ma non si vede la pelle. Grazie ai fili di cotone che scorrono nelle trame tutto rimane nascosto. Questo modello non mi dispiace. Permette di creare outfit sportivi, casual e sofisticati. Per qualcosa di elegante vi consiglio di puntare sul classico jeans scuro e intero.
Le proposte squarciate spaziano dai trafori sulle ginocchia che ogni tanto scendono fino al polpaccio. L’effetto lembo penzolante è assicurato. Seguono quelli con forme triangolari irregolari dall’interno all’esterno coscia. In questo caso attenzione ai centimetri che varcano il confine disegnato sulla stoffa. Non sempre è uno spettacolo degno della vista altrui. Ricordate la regola di accendere la luce quando vi vestite. In fondo basta mettere un collant leggero sotto per non essere criticate.
E poi abbiamo le proposte shock, quelle che sabotano i neuroni del buongusto. Per fortuna non sono molte, bastano già gli strappi a sconquassare il guardaroba. Ma comunque ci sono e bisogna fare attenzione. Non mi riferisco all’acquisto ma alla mise. Qualche stilista ha rilanciato lo stile anni Ottanta allungando la vita fino alle ascelle e togliendo un po’ di stoffa fino alle tasche. Descritto così può sembrare un capo indossato da qualche zombie nella serie “Walking Dead”, ma vi garantisco che hanno il loro fascino, soprattutto se siete delle aspiranti modelle. Sfoggiarli richiede prima tante ore chiuse in palestra. Io passo!
E’ dura da accettare ma non tutto è per tutti. Ma per fortuna non mancano i surrogati. Molti jeans non sono elasticizzati, hanno una vita bassa, ma non troppo, e sono larghi e strappati a dovere. Costano un po’ di più rispetto agli altri perché non li trovate proprio ovunque. E per finire, meritano una menzione speciale i leggings. Ancora non hanno perso terreno. La capacità di ripresentarsi ogni stagione in una nuova veste ha dell’incredibile. Naturalmente non potevano sdegnare la moda squarciata e quindi si sono presentati in passerella tutti tagliati. Tagli orizzontali più o meno dal polpaccio fino a sotto i glutei. Il loro stile mi sembra un po’ discutibile ma non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace. Vi prego soltanto di avere il giro coscia giusto per indossarli!