Abiti cut-out: lo spacco che non ti aspetti
© dal-web | Christian Dior
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Dalle passerelle, gli abiti da sera e da giorno si arricchiscono di nuove, curiose angolature. Ecco i nostri modelli preferiti
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Sulle passerelle della primavera-estate 2015 sono stati tanti gli stilisti a proporre un modo diverso di tagliare l'abito e introdurre nuovi, inaspettati "spacchi". La stampa specializzata lo chiama cut-out: il taglio che scopre la pelle senza mai essere volgare. Da Dior a Vivienne Westwood, passando per Alexander Wang e Emilio Pucci: ecco tutti i modelli che ci piacciono di più.
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Da Christian Dior, Raf Simons scopre la schiena con due oblò sull'abito elegantissimo da signora, mentre il completo di Phoebe Philo da Céline ridisegna e "alleggerisce" le maniche. è intricato nel suo essere iper minimalista il gilet di J. W. Anderson, giovane talento della moda inglese, mentre Jonathan Simkhai, Alexander Wang e Olivier Rousteing da Balmain inseriscono un triangolo di pelle nuda poco sopra l'ombelico.
Scopre interamente una spalla, invece, l'abito lungo di Barbara Casasola, mentre si prestano bene alle occasioni importanti le proposte di Victoria Beckham, Vivienne Westwood e Alexander Wang. Fascianti e in un bianco candido gli abiti di Emilio Pucci e Hervé Lager.
Chi ama le fantasie e i volumi più ampi, può orientarsi sull'abito svasato firmato Markus Lupfer oppure su quello di House of Holland con spacco sulla schiena. Si adatta a tutte le occasioni, invece, l'abito nero di Donna Karan, da portare con una giacca morbida per ravvivare anche il più semplice dei look da ufficio.
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