Collezioni junior

Pitti Bimbo: sfila la mini moda

In passerella piccole principesse e giovanottini grunge

20 Mar 2014 - 14:42

Bambine abbigliate come principessine delle favole, tra nuances di rosa, scintillii e fiori; ragazzini come mini globe-trotter, tutti pelle, tartan e rock'n'roll: sono queste le macro tendenze per la moda junior emerse dall'edizione numero 78 di Pitti Bimbo, con le novità per l'autunno-inverno 2014/2015, concluse il giorno 18 gennaio. Presenti a Firenze ben 450 collezioni, di cui 177 estere.

Pitti Bimbo: sfila la mini moda

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© ansa  | Twin Set  
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Lo stile principessa, molto apprezzato soprattutto sui mercati esteri, va per la maggiore, con bambine abbigliate in moda quasi regale, con abiti a fiori laser e paillette ricamate a mano, tessuti laminati in oro e bagliori d'argento, come nella collezione Miss Blumarine. Quis Quis by Stefano Cavalleri punta sui ricami di lusso ed elementi barocchi con ricami preziosi di fiori e foglie. Il piumino non tramonta, in tessuto tecnico, con belle rose stampate (Peuterey Kid) oppure è a pois, pied de poule, animalier e effetto neve per le fanciulle (Moncler Gilr) e tricot, jacquard o camouflage per i maschietti (Moncler Boy). Non mancano però le piccole ribelli un po' punk, in blu e bluette, nero o viola: per loro ci sono anche maglie over size, denim effetto pelle nera, camicie a scacchi rosso e nero, tartan (Young Versace), strappi e rattoppi (Roy Roger's Kids). Grintosa anche la Capsule 99, tutta neoprene e colori fluo, novità di Bikkembergs. La manifestazione fiorentina è una importante occasione di rilancio per un settore, quello della moda junior, che ancora non esce dalle difficoltà della crisi. Secondo le stime di Sistema Moda Italia, il comparto junior archivia il 2013 con una flessione del 3,2% rispetto al 2012. L'unico dato positivo riguarda l'export che si è mantenuto in aumento per il quarto anno consecutivo (+2,2%), anche se le vendite oltreconfine non sono bastate a sostenere il bilancio del settore. In Italia oltre a calare i consumi per colpa della crisi economica, diminuiscono anche le nascite: secondo l'Istat da gennaio a luglio 2013 le iscrizioni all'anagrafe per nascita hanno subito un decremento di quasi 13mila unità rispetto agli stessi mesi del 2012 (-4,3%). Infine, tra le iniziative di solidarietà legate a Pitti Bimbo ricordiamo quella firmata dalla boutique LuisaViaRoma: cinque nomi della moda italiana (Giorgio Armani, Dolce&Gabbana, Roberto cavalli, Dsquared, Missoni) hanno interpretato e dedicato ai bambini cinque maschere tradizionali del Carnevale. Da un progetto di Alessandro Enriquez sono nati, in esclusiva per Vogue Bambini, una serie di pezzi unici: undici abiti che saranno venduti su eBay contribuendo a un progetto di OrphanAid contro l'abbandono minorile, una delle emergenze più gravi in Africa.

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