Come si fa a calcolarlo e come influenza l’Oroscopo, tra credenze e falsi miti
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L'Astrologia, con la sua complessità e profondità, si basa su diversi elementi per delineare la personalità e il destino di un individuo. Tra questi, c'è un aspetto fondamentale: l'Ascendente.
Astronomicamente, l'Ascendente è il Segno Zodiacale che sorge all'orizzonte orientale al momento preciso della nascita di una persona. È determinato dalla latitudine, longitudine e dall'ora esatta della nascita. Simbolicamente, rappresenta il modo in cui ci presentiamo al mondo, la nostra prima impressione sugli altri e il nostro approccio alla vita.
L'Ascendente può essere considerato il filtro attraverso cui il nostro segno solare, che rappresenta il nostro Sé interiore, viene proiettato verso l'esterno. È la maschera che indossiamo nel mondo esterno e che spesso può differire dal nostro vero io interiore. Incarna il nostro stile di vita, il nostro modo di affrontare le sfide e le opportunità che incontriamo nella vita di tutti i giorni.
Ci sono tanti falsi miti sull’Ascendente e tra questi uno dei più ricorrenti è quello che sostiene che l’Ascendente è più importante del Segno. In realtà, sia il segno solare che l'Ascendente giocano ruoli determinanti nella personalità di una persona, ma in modi diversi. Il segno solare rappresenta il nucleo della nostra identità, mentre l'Ascendente riflette il modo in cui desideriamo mostrarci al mondo.
Un’altra credenza che non trova fondamenta in Astrologia è che, superata una certa età, l’Ascendente prenda il posto del segno solare. Le motivazioni che spiegano che si tratta di una falsa convinzione sono le stesse sopra citate.
Nonostante i falsi miti, l'Ascendente è comunque un elemento cruciale nell'Astrologia, poiché fornisce dettagli preziosi sulla personalità di una persona e sulle sue dinamiche relazionali. È un elemento da considerare insieme al segno solare e alla posizione degli altri pianeti nella carta natale per ottenere una visione più completa della persona.