Non esistono Segni Zodiacali belli o brutti: ognuno ha le sue caratteristiche, che possono essere considerate pregi o difetti
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In astrologia non esistono Segni Zodiacali belli o brutti, buoni o cattivi, fortunati o sfortunati, ma ogni Segno ha sicuramente le proprie caratteristiche, che possono essere considerate ordinariamente dei pregi o dei difetti. È arrivato il momento di scoprire quelli del Segno dei Pesci.
PREGI:
Il Segno dei Pesci ha sicuramente la fama di avere un buon carattere perché si adatta facilmente alle situazioni in cui si ritrova ed è accomodante e spesso remissivo nei confronti delle persone con cui instaura delle forti relazioni.
Ciò che lo contraddistingue è sicuramente una spiccata sensibilità, che lo aiuta a comprendere quando gli altri hanno bisogno di una mano da parte sua.
Sa essere gentile e amorevole e non ha paura di parlare apertamente di emozioni con le persone che ama. La sua dolcezza e la sua tenerezza sono un toccasana per chi affronta un momento difficile della sua vita.
Il nativo dei Pesci è anche molto fantasioso, estroso e ogni tanto lo si trova con la testa tra le nuvole, perso nei suoi pensieri.
Può essere particolarmente portato per attività nel mondo dell’arte o della musica e può scrivere lunghe e romantiche poesie per diletto.
DIFETTI:
Lo spirito di adattabilità dei Pesci spesso nasconde una parte dell’individuo abbastanza incoerente: le sue idee e i suoi desideri a volte vanno dove gira il vento e non si riesce a capire che cosa desideri veramente.
È possibile che il suo scopo sia sempre quello di accontentare gli altri?
È un Segno molto capriccioso e, quando non è soddisfatto delle situazioni che vive oppure ha a che fare con persone fredde e distaccate, si lamenta e fa in modo di ricevere più premure o più attenzioni da parte degli altri.
La sincerità non rientra tra i suoi punti di forza e cerca sempre di rendere la verità più dolce con i suoi racconti fantasiosi.
Per rendere felici gli altri, a volte esagera anche nelle sue manifestazioni d’affetto.
E così, può capitare che un giorno pianga dicendo al partner che ha paura di perderlo e che il giorno dopo sia lui a lasciarlo.