Come si manifesta l’influenza reciproca degli astri e come incide sul nostro Tema Natale.
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Quando viene eretto un Tema Natale, ogni Pianeta occupa un determinato punto della Ruota dello Zodiaco, che è fatta di 360 gradi. Tra tutti i Pianeti si può dunque calcolare una distanza, espressa in gradi, e in base a questa distanza si può valutare quale tipo di aspetto astrologico vi sia tra i due Pianeti presi in considerazione. Possono esserci aspetti astrologici armonici (solitamente positivi), o disarmonici (solitamente negativi). Non è possibile essere categorici nello stabilire quali siano positivi o meno perché ogni Tema Natale va considerato nella sua unicità.
Gli aspetti astrologici più importanti sono:
LA CONGIUNZIONE: i due Pianeti presi in considerazione si trovano nello stesso grado della Ruota dello Zodiaco. Può essere considerato aspetto di congiunzione anche quello tra due Pianeti che distano fino a 10 gradi l’uno dall’altro (sta alla discrezione dell’astrologo che interpreta il grafico valutare quanti gradi ritenere validi o meno). La congiunzione non può essere considerata un aspetto né armonico né disarmonico perché dipende dai Pianeti che sono coinvolti e da quali altri aspetti essi formino nel Tema Natale. Quando vi è una congiunzione tra uno dei luminari (il Sole e la Luna) e un altro Pianeta, le caratteristiche di quest’ultimo potrebbero essere enfatizzate e sentirsi particolarmente vive nel carattere dell’individuo.
IL SESTILE: i Pianeti presi in esame si trovano ad una distanza di 60 gradi l’uno dall’altro. È possibile considerare aspetto di sestile anche una distanza che si aggiri tra i 55 e i 65 gradi (si dice in questo caso che il sestile abbia un’orbita di 5 gradi, in quanto vengono tolti o aggiunti 5 gradi ai 60 gradi prestabiliti). Le orbite non possono essere stabilite a priori e possono variare da un Pianeta all’altro e soprattutto da un astrologo all’altro. Il sestile è comunque considerato un aspetto armonico.
IL QUADRATO: i due Pianeti si trovano ad una distanza di 90 gradi l’uno dall’altro. In media per il quadrato viene considerata valida un’orbita di circa 7 gradi (e quindi si può considerare quadrato l’aspetto che va dagli 83 ai 97 gradi di distanza tra i due Pianeti). Il quadrato è considerato un aspetto disarmonico e solitamente indica delle sfide a cui l’individuo verrà sottoposto nell’arco della vita oppure dei nodi caratteriali che dovrà sciogliere.
IL TRIGONO: tra i due Pianeti analizzati c’è una distanza di 120 gradi e l’orbita ritenuta valida si aggira solitamente intorno agli 8 gradi (quindi da 112 a 128 gradi si ha un aspetto di trigono). Tra tutti gli aspetti, il trigono è considerato il più positivo e fonde in maniera armonica le energie dei due Pianeti.
L’OPPOSIZIONE: i due Pianeti si trovano ad una distanza di 180 gradi l’uno dall’altro, ossia perfettamente opposti. Solitamente per questo aspetto viene considerata valida un’orbita di circa 9 gradi e quindi si può parlare di opposizione quando i Pianeti si trovano tra 171 e 189 gradi di distanza l’uno dall’altro. L’opposizione parla di due energie che si scontrano e quindi viene spesso considerata come aspetto disarmonico.