Non sempre abbiamo la mente aperta nei confronti del consulente: ecco alcuni errori da evitare
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Gli Oroscopi che leggiamo sul web o sui giornali sono sempre scritti in maniera molto generale. Chi desidera approfondire lo studio dei Pianeti al momento della propria nascita, spesso sceglie di fare un consulto personalizzato, che tenga conto del proprio Tema Natale. Gli astrologi che svolgono consulenze personalizzate ricevono spesso domande di vario tipo e di varia natura, che riguardano principalmente la vita sentimentale o lavorativa.
Purtroppo, però, in tante occasioni si sceglie di ricevere questa consulenza in momenti in cui siamo molto tristi o delusi da quello che ci sta accadendo e quindi facilmente condizionabili dalle parole che ci vengono dette o dai consigli che ci vengono dati. Non è facile per un astrologo ritrovarsi di fronte ad un consultante distrutto per un fallimento amoroso o angosciato per varie preoccupazioni economiche o lavorative. L’astrologo non è uno psicoterapeuta né un consulente finanziario e, in alcuni casi, sarebbe opportuno scegliere di rivolgersi a queste figure di professionisti.
Nessun astrologo è in grado di darvi buoni suggerimenti in merito a gravi problemi di salute, a meno che si tratti di un medico oltre che di un astrologo.
Sarebbe meglio rivolgersi all’astrologo in momenti in cui siamo mentalmente liberi ed emotivamente stabili, senza troppi macigni sul cuore. Solo in questo modo possiamo accogliere in maniera oggettiva quello che ci viene detto, senza farci condizionare.
Se la vita ci chiede di assumerci delle responsabilità, non ha senso delegare queste responsabilità all’esito del nostro consulto astrologico. Anche perché il consulto astrologico non ha un esito, non è bello o brutto.
Il consulto astrologico rivela quali sono i flussi astrologici relativi ad un determinato periodo e, in base a quelli, indicano quali sono gli eventi più o meno probabili. Spetta a noi decidere se renderlo positivo o meno per la nostra vita.