Non solo sentimenti legati all’amore, ma anche scelte da fare seguendo il cuore
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Proseguendo nello studio degli Arcani Maggiori dei Tarocchi, dopo tante figure interessanti siamo giunti alla lama (termine con cui vengono chiamate le carte dei tarocchi) numero 6: gli Amanti. In alcuni mazzi questo Arcano cambia nome e diventa “L’Amore” oppure “L’innamorato”. In alcuni casi viene raffigurata una coppia, in altri un ragazzo in mezzo a due donne (o una ragazza in mezzo a due uomini). In tutti i casi, queste figure si trovano sovrastate dall’immagine di Cupido, simbolo indiscusso dell’amore.
La simbologia legata alla carta degli Amanti è naturalmente connessa all’amore, ma anche alla scelta ed è facile intuirlo dal fatto che in alcune rappresentazioni ci siano due donne o due uomini tra cui scegliere. L’amore di cui si parla in questo caso è un sentimento potente e sincero, forte e passionale. Questo amore è puro, a volte innocente, e non va confuso con la sfera del sesso, che viene invece rappresentato dalla figura del Diavolo (carta numero 15).
La carta degli Amanti prevede un incontro, che comporta inevitabilmente la scelta di stare insieme o di separarsi dall’altro per prendere un’altra direzione. Le relazioni che si creano tra i personaggi raffigurati nella carta sono il punto di partenza per approfondire un’indagine che porti ad una migliore comprensione di sé e di ciò che si desidera intimamente.
La scelta di cui parlano gli Amanti non è soltanto legata ad una storia d’amore, ma potrebbe indicare la scelta tra il bene e il male, tra le virtù e le tentazioni, tra il sacro e il profano. In un contesto lavorativo la scelta potrebbe essere tra due settori diversi verso cui orientarsi (arte o scienza, poesia o matematica, etc.).
Se durante un consulto, gli Amanti escono come verdetto finale, anche in relazione a tematiche non strettamente amorose e sentimentali, sicuramente il consiglio sarà quello di scegliere le vie del cuore, per quanto difficile possa talvolta essere questa scelta.