Significati e simbologia della Carta n. 8
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Proseguendo nello studio dei 22 Arcani dei Tarocchi, dopo aver compreso il significato delle prime Lame (nome con cui vengono indicate le carte), siamo arrivati alla carta numero 8, la Giustizia. In questa carta viene spesso rappresentata una figura femminile molto austera, seduta su un trono, con in mano una spada e nell’altra i piatti di una bilancia. La spada serve proprio per ristabilire l’equilibrio previsto dalla bilancia.
In alcuni mazzi di Tarocchi (ricordiamo che ne esistono diversi e con diverse raffigurazioni) troviamo proprio la dea greca della giustizia, Astrea. Solitamente questa donna indossa degli abiti rossi.
L’Arcano della Giustizia rappresenta l'equilibrio, la giustizia intesa proprio come quello che si deve pagare come conseguenza per le proprie azioni. La Giustizia riporta l’ordine e non accetta compromessi. Ad ognuno viene restituito ciò che ha seminato, nel bene e nel male. Per ricreare l’armonia, in tanti casi è necessario agire con fermezza e risolutezza, anche con l’uso della spada.
Affinché venga preservato l’equilibrio, è necessario anche mantenere un saldo autocontrollo, specialmente a livello interiore. Si parla quindi di uno stato emozionale molto rigido, che non si lascia sedurre facilmente.
Durante un consulto astrologico, molto spesso questa carta parla di cause legali in corso, di comunicazioni che hanno a che fare con la legge. Di conseguenza può indicare la figura di un magistrato, un giudice, un avvocato, o una persona in divisa, che opera in nome di leggi che stanno al di sopra di lui, per far valere ciò che è giusto, vero e oggettivo.
Quando vengono posti dei quesiti che riguardano la vita sentimentale del consultante, la Giustizia può indicare che verranno firmati dei documenti importanti e, se le carte vicine lo confermano, può essere di buon auspicio per un contratto matrimoniale.