E' un dato di fatto: partiamo svantaggiate
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Perché le donne sono più indaffarate degli uomini? Facile, perché oggettivamente facciamo più cose. Per esempio, nella stragrande maggioranza dei casi lavoriamo, ma gestiamo anche casa, famiglia, figli, mariti, fidanzati. Più gli amici, quel minimo di tempo libero, la cura di sé e della propria immagine, perché anche su questo le aspettative sociali sono più alte che per i maschi, nel senso che noi siamo tenute ad essere sempre in ordine, carine, capelli e vestiti a posto e alla moda. Il che richiede certo più tempo che scegliere una cravatta…
Insomma tutte le statistiche che ho letto sul rapporto tra uomini, donne e gestione del tempo confermano: numeri alla mano, noi partiamo svantaggiate.
Eppure Brigid Schulte, autorevole giornalista del Washington post, dopo mesi di lavoro, ricerche, interviste ha pubblicato un libro, Overwhelmed (che significa letteralmente schiacciati, sopraffatti), in cui dichiara che, se ci sembra che ci manchi sempre il tempo, la colpa è nostra. Tanto per cambiare…
Il tempo libero, scavando tra un impegno e l'altro e soprattutto imparando a dire qualche no e a sottrarsi agli obblighi che ci imponiamo da sole, c'è ed è perfino in aumento, secondo lei, rispetto al passato. Bisogna solo imparare a riconoscerlo e ad usarlo, insomma a fare una piccola rivoluzione culturale che non ci faccia sentire in colpa quando ci sottraiamo un po' a quelli che riteniamo i nostri “doveri”. A partire dalla tecnologia che, nata per regalarci tempo, ha finito con il sottrarcelo, perché ci ha reso sempre raggiungibili, disponibili e quindi pronte a “fare”, oltre ad averci abituati a riempire anche il minimo intervallo con una telefonata, un sms, un'email o un'occhiata, che so, al Tgcom24 donne…
Però la verità, ed è questa la sua tesi più forte oltre di numerosi altri serissimi esperti, è che essere impegnati, super indaffarati, sempre di corsa e senza un minuto libero è diventato uno status, un obbligo sociale. Insomma, per dirla alla giovanilista, fa figo. Può essere, ma la mia domanda è: vale anche per le donne? Francamente non credo. Noi oggettivamente siamo costrette ad essere multitasking e un po' wonder woman. Infatti, sapete cosa ha risposta una spiritosa interlocutrice alla Schulte che cercava via internet "mamme con del tempo libero”? "Auguri! Comunque se per caso riuscissi a trovarne una, potresti metterla in un museo insieme ad un unicorno, una sirena e un politico onesto".