Fashion Alphabet: Y come Yves Saint Laurent
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Dalla A alla Z, tutte le lettere dello stile e della storia della moda
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Gli appuntamenti del martedì con la storia della moda dalla A alla Z arrivano alla lettera Y come Yves Saint Laurent. Vi proponiamo come ogni settimana, curiosità e stili da scoprire insieme a Privategriffe, primo negozio online in cui comprare e vendere capi e accessori delle migliori marche, usati come nuovi e controllati da esperti. La settimana prossima sarà la volta della lettera W come Vivienne Westwood
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“Coco Chanel ha dato alle donne la libertà, Yves Saint Laurent ha dato loro il potere”. Yves Saint Laurent nasce nel 1936 in Algeria. Cresciuto in una villa affacciata sul Mar Mediterraneo con due sorelle, fin da piccolo mostra l'interesse e la capacità nel creare abiti per loro e per la madre. A 18 anni, dopo il trasferimento a Parigi, entra a far parte della Camera Sindacale dell'Alta Moda. Attraverso Michel De Brunhoff, editore di Vogue Francia, incontra Christian Dior, con cui lavorerà successivamente e che ispirerà i suoi lavori.
Il successo di Dior è al vertice, ma Yves è costretto ad arruolarsi nell'esercito francese a causa della guerra di Algeria. Dopo pochi giorni sotto le armi, lo stress lo porta ad essere ricoverato nell'ospedale militare dove ad aggravare la sua situazione psicologica già labile arriva la notizia del licenziamento da parte di Dior.
La causa legale a Dior, vinta per non aver rispettato i termini di contratto, gli permettono di fondare l'omonimo marchio insieme al compagno e socio Pierre Bergé. Durante gli anni '60 e '70 il marchio gode di fama e prestigio grazie anche alle innovazioni che porta nel mondo della moda.
Costante innovatore e modernizzatore dell'immagine femminile, pioniere di rivoluzioni, Saint Laurent trasferisce nel guardaroba femminile pezzi maschili come la Sahariana, il Tuxedo, il Trench, mostrando al mondo nuove possibilità di essere donna in vesti solitamente riservate agli uomini di potere.
Divoratore di arte, non si contano gli omaggi ai maestri della pittura del Novecento, all'epoca in cui il binomio moda-arte era tutto fuorché scontato. Dopo la quotazione in borsa, la casa di moda viene acquistata nel 1999 da Gucci e artisticamente diretta da Tom Ford per la parte di prêt-à-porter e da Yves Saint Laurent per la parte di Haute Couture. Monsieur Saint Laurent si spegne dopo una lunga malattia la notte del 1° Luglio 2008 a Parigi.
Dopo la direzione creativa di Stefano Pilati, la maison è ora diretta dal designer tedesco Hedi Slimane, parte della nuova rivoluzione di immagine (il brand è stato riportato da Yves Saint Laurent a Saint Laurent come era in origine) che ha un carattere ribelle, rock e rivoluzionario.