Storie di moda

Simone Castelletti, scarpe artigianali dal fascino irresistibile

Il brand di calzature che nasce dal talento di tre fratelli: sensualità, qualità e comfort…in una scarpa!

di Elena Misericordia
31 Mag 2017 - 16:20
 © ufficio-stampa

© ufficio-stampa

Le Marche, incantevole regione del nostro Centro Italia, non sono famose soltanto per la bellezza ed il fascino dei propri scenari naturali, che spaziano dalle colline verdeggianti e rigogliose dell’entroterra sino ai suggestivi paesaggi marini delle coste. Aree protette di inestimabile valore naturalistico si accompagnano a città d’arte e a monumenti storici di eccezionale interesse culturale. Questa terra, che ha dato i natali a personaggi illustri, noti a livello internazionale, tra pittori, poeti e compositori, vanta anche una ricchissima tradizione artigiana legata al mondo delle calzature.

Siamo di fronte ad una vera e propria Valle dell’Eden delle scarpe, la patria delle calzature Made in Italy, riconosciuta in tutto il mondo, grazie a modelli che oggi uniscono la peculiarità dell’esperienza manifatturiera con il design più d’avanguardia.

Ed è proprio in questo distretto calzaturiero tra i più grandi d’Italia, citato addirittura da Boccaccio nel Decamerone, che s’inserisce e sviluppa il marchio Simone Castelletti.
Scarpe iperfemminili, dalle linee sensuali e graffianti, in grado di conciliare modernità e massimo comfort. Le collezioni Simone Castelletti, realizzate una ad una dalle mani esperte degli artigiani di San Benedetto del Tronto, esprimono la creatività e lo spirito imprenditoriale di tre fratelli: Simone, Direttore Stile, Alessandro, Responsabile Commerciale e Consulente Stile, e Marianna, Responsabile Produzione. 

L’intreccio dei fini pellami rappresenta la cifra stilistica dell’azienda, che con i suoi modelli vuole esaltare il potere seduttivo e l’indiscutibile personalità delle più grandi donne del passato. Ed è così che anche le vip dei nostri giorni indossano con fierezza le calzature Simone Castelletti, dalla cantante Emma Marrone all’attrice Anna Falchi, dalla ex Miss Italia Manila Nazzaro alla giornalista Alessandra Borgia…l’universo femminile è conquistato dalla perfezione del prodotto e dal suo fascino glamour.

Quali sono le origini del brand Simone Castelletti?
Simone Castelletti è un brand di scarpe artigianali, nato dalla passione di noi fratelli Castelletti per il mondo della moda. Dopo un lungo percorso di crescita in varie aziende del settore, siamo definitivamente approdati in quella familiare, dove abbiamo raggiunto e consolidato la nostra maturità, sia dal punto di vista creativo che da quello produttivo e distributivo.

Da dove deriva la vostra passione per la moda? Possiamo definire la storia dell’azienda come una "storia di famiglia"?
Ovviamente sì! Siamo figli di industriali della moda. La nostra famiglia, con l’Italiana Manifatture Spa, è stata leader nel settore abbigliamento, in particolare nell’ambito dello sportswear. Abbiamo dunque raccolto con orgoglio la preziosa eredità di nostro padre, che ancora oggi ci regala importanti consigli. La moda è la nostra grande passione, sin da quando eravamo bambini, avendola sempre respirata in casa. Durante la nostra infanzia, trascorrevamo intere giornate in azienda tra tessuti, cartamodelli e macchine da cucire. Spesso assistevamo anche a riunioni con celebri stilisti. Da subito ci è stato chiaro che quello sarebbe stato il nostro mondo. 

© ufficio-stampa

© ufficio-stampa

Quando avete deciso di lanciare una linea personale di calzature? 
Siamo nati e cresciuti nelle Marche, regione che vanta da sempre una grande tradizione calzaturiera. Un giorno abbiamo visitato una piccola realtà manifatturiera a Grottammare, vicino ad Ascoli Piceno. Siamo rimasti colpiti ed affascinati dalla cura e dedizione di quegli artigiani, così esperti ed appassionati, al punto da decidere di intraprendere questo nuovo percorso e di fondare il nostro brand di calzature.

Come mai le scarpe? Cosa rappresenta per voi questo accessorio?
Riteniamo che il mondo dell’accessorio, ed in particolare quello delle calzature, sia ricco di potenzialità. Si tratta infatti, a nostro parere, di un settore di mercato che può ancora regalare molto a livello di proposte e di idee, ovviamente con un’offerta di prodotti ricercati e ben fatti.

Quali sono le caratteristiche che definiscono lo stile delle vostre collezioni? Possiamo definire l'intreccio come firma inimitabile della Simone Castelletti?
La trama intrecciata è il nostro segno distintivo, simbolo del legame tra noi fratelli ed espressione dell’abilità dei nostri artigiani. Per lavorare ogni paio di scarpe, infatti, sono necessarie dalle tre alle cinque ore. L’intreccio, come lo proponiamo noi, attraverso il sapiente utilizzo di mignon sovrapposti e non laserati, è sicuramente il punto di forza del marchio. 

Le vostre scarpe portano i nomi di grandi donne alle quali vogliono rendere omaggio: Grace, Elizabeth, Marilyn, Brigitte… Ma qual è più in generale la figura femminile a cui vi rivolgete?
La donna è al centro delle nostre collezioni, tanto che i nomi dei nostri modelli sono un tributo a grandi icone di bellezza, stile e personalità. 
Ci rivolgiamo ad una donna sicura di sé, che vuole esprimere la propria femminilità con eleganza e classe, amante dei prodotti artigianali di alto livello e attenta ai dettagli. 


Quando non siete in azienda, quali sono i vostri interessi e le vostre passioni? 
Tutti noi fratelli Castelletti siamo appassionati di arte e architettura. Abbiamo inoltre un forte legame con la nostra terra ed amiamo la vita in campagna. Quando non siamo impegnati nel nostro lavoro, ci piace prenderci cura dei nostri ulivi e dedicarci alla produzione del nostro ottimo olio biologico. 

Cosa sognate per il futuro? E per quello del vostro brand?
Sogniamo di crescere senza perdere il nostro genuino entusiasmo. Desideriamo conservare intatta la vena artistica e un po’ folle che accomuna noi tre fratelli e soprattutto la filosofia che si pone alla base della nostra produzione: offrire al mercato calzature artigianali, esclusive e di grande qualità. 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri