Paola Gualandi, Direttore Marketing del Cristallo Resort di Cortina d’Ampezzo
© ufficio-stampa | Paola con il papà e i fratelli
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Paola Gualandi, Direttore Marketing del Cristallo, a Luxury Collection Resort & Spa di Cortina d’Ampezzo, si racconta a Tgcom24
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Riservata e votata al fare, Paola Gualandi è cresciuta con il DNA imprenditoriale da sempre respirato in casa, senza mai dimenticare il valore più importante: la famiglia.
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Buongiorno, Paola. Abbiamo tempo per una chiacchierata?
Sì, ci provo. Sono sempre di corsa…
Si trova a Cortina, immagino….
No, in realtà sono a Bologna. La mia famiglia è qui e io faccio la pendolare tra la mia città e la “Regina delle Dolomiti”. Tre ore di viaggio non mi spaventano di certo.
Un bell’impegno, comunque.
Il fatto è che non ho mai voluto rinunciare alla famiglia, che per me viene prima di qualunque cosa. Io provengo da una famiglia numerosa (siamo quattro fratelli) e ho a mia volta una famiglia numerosa: ho quattro bambini, che adoro e ai quali dedico tutto il tempo che posso.
Non deve essere proprio facilissimo…
Non lo è, infatti io sono sempre di corsa. Al mattino accompagno i bambini a scuola, poi se riesco magari faccio un salto in palestra prima di buttarmi a capofitto nel lavoro. Nel pomeriggio ci sono le attività sportive, il basket, la pallavolo, i compiti… Insomma, ho il mio daffare. Devo ammettere tuttavia che la vicinanza della famiglia è un bel sostegno e anche un valore importante: alla domenica pranziamo sempre tutti insieme, attorno al tavolo siamo una quindicina!
La famiglia è il fil rouge della sua vita.
Assolutamente sì. L’azienda, di cui il Cristallo Resort & Spa fa parte, fu fondata da mio padre nel 1961. Si chiamava Guaber, ora diventata Coswell, e innovare e trovare soluzioni nuove e costantemente orientate a migliorare la qualità della vita delle persone è sempre stata la nostra mission. Io quindi sono cresciuta con il DNA imprenditoriale che ho sempre respirato in casa.
Un percorso già segnato, dunque?
Quello che io volevo fare era integrarmi nelle attività di famiglia, il gruppo Coswell, per questo ho studiato economia aziendale. Quando nel 2001 l’hotel Cristallo fu acquisito dalla nostra famiglia, rinnovato e riaperto, ho iniziato ad occuparmene insieme a mio fratello Michele. Non ho smesso comunque di prepararmi: sono andata a studiare anche negli States, dove ho fatto un periodo di specializzazione in Hotellerie. Occorre un’ottima preparazione e imparare dalle best practise altrui.
Immagino le piaccia molto viaggiare, visto che si occupa di turismo.
Ho viaggiato molto per lavoro, ma in realtà quello che amo davvero è fare vacanze in famiglia con i miei bambini e mio marito.
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C’è qualche luogo che più di altri vorrebbe visitare?
Sì, il Giappone. La cultura giapponese è entrata, diciamo così, in famiglia quando abbiamo lanciato il Vape, l’elettroemanatore che allontana le zanzare. Devo ammettere, però, che quando viaggio ho sempre un occhio critico: osservo i servizi delle strutture, i dettagli, il kit di benvenuto, i materiali stampati, ma anche come si viene accolti alla reception: è molto importante.
Cortina d’Ampezzo è una meta agognata da molti…
Cortina è bellissima e tra l’altro è stata scelta per i campionati di sci del 2021: una eccezionale opportunità per far conoscere ancor meglio la nostra bellissima Italia e questo luogo incantevole. E poi siamo candidati per le olimpiadi invernali del 2026: sarebbe una bella opportunità per Cortina e l’Italia!
E il Cristallo Resort & Spa? Qual è il suo punto di forza?
Il nostro hotel è in una magnifica posizione, domina la valle e da lì si può godere di una vista straordinaria. Ha una struttura che esalta la possibilità di ammirare il paesaggio: ha tantissime finestre da cui la luce si tuffa per illuminare gli ambienti. Quello a cui tengo in maniera particolare però è la qualità del servizio, che è molto elevata pur rimanendo amichevole e discreta. Mi piace venga offerto un servizio accurato, ma mai invasivo, gli ospiti devono sentirsi a proprio agio, coccolati e anche intrattenuti, motivo per il quale studio anche una serie di attività da proporre per rendere la permanenza quanto più piacevole possibile. La discrezione e la familiarità sono un must per me.
Quindi, se volesse descriversi?
Sono una persona riservata, non mi piace apparire, amo stare dietro le quinte, se si può dire. Mi muovo molto velocemente, prediligo il fare, non perdo mai di vista la quotidianità. Diciamo che la mia è una vita in cui il tacco 12 non va bene, molto meglio un paio di sneakers.
Una cosa curiosa che la riguarda?
I miei quattro bambini sono ancora piccoli: i due gemelli, Emma e Filippo, sono i maggiori e hanno dodici anni, poi ho altre due bambine, Adele, di nove, e Anna Paola, di due anni. Alla sera non guardo mai la TV, dopo una giornata di lavoro tanto intensa il mio sogno è un po’ di silenzio e anche poter avere tutto in ordine. Ma si sa, i sogni son desideri…