Women Power

Eleonora Garau: "Ogni spunto è importante per rendere unico e speciale qualsiasi matrimonio"

Eleonora Garau, fondatrice di Isuperloveit, racconta la sua storia a Tgcom24

di Carlotta Tenneriello
06 Dic 2021 - 05:00

Dolcissima, ma molto preparata e determinata, Eleonora Garau ha deciso di iniziare un percorso imprenditoriale fondando Isuperloveit, la sua società di comunicazione e organizzazione di eventi.

Eleonora Garau, Fondatrice di Isuperloveit

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© Ufficio stampa
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Eleonora, il tuo cognome tradisce origini sarde.
In effetti è così: mio papà è sardo, mia mamma bergamasca e io … sono brianzola! Tuttavia, la parte sarda di me è quella che sento di più, anche se adoro stare dove vivo, un posto dove è possibile ammirare la natura e seguirne i ritmi con i suoi colori, i suoi gli aromi, la luce… 
 

Raccontami di te, sono curiosa.
Mi sono laureata al Politecnico di Milano dove ho studiato design. In seguito, ho fatto esperienza nel settore dei gioielli, poi nelle agenzie di comunicazione e successivamente anche di marketing per un’azienda tedesca. Tuttavia, ad un certo punto ho sentito di volermi impegnare in qualcosa di mio e così nel 2018 ho fondato una mia società di comunicazione e organizzazione di eventi, Isuperlove.it
 

Isuperloveit: un nome decisamente particolare.
E’ il mio nickname di quando ero all’università e mi rappresenta in pieno. Io voglio essere sempre al massimo, dare il meglio di me ed è importante vedere sempre il lato positivo di tutto quello che mi accade e che faccio, così come delle persone che incontro. 
 

Isuperloveit ricorda comunque una dimensione affettiva.
La mia caratteristica principale è la dolcezza, aspetto che nel mondo del lavoro a volte può essere visto come un ostacolo, ma la mia determinazione e preparazione sono sufficienti per riuscire con successo anche contro i pregiudizi. La mia agenzia è stata accolta da un grosso favore di pubblico e, pur lavorando ancora molto con il passaparola, devo dire che non posso lamentarmi.
 

Di cosa ti occupi esattamente?
Mi occupo di comunicazione per il 20% e di produzione di eventi, sia per privati che pubblici, e matrimoni per il restante 80%. I clienti che mi scelgono, mi conoscono e sanno di poter contare su di me e sulla passione che dedico a questo lavoro. Una cosa che adoro è il fatto di rimanere in contatto con ciascuno di essi coltivando un rapporto che spesso va al di là di quello strettamente professionale. Tra i progetti di comunicazione dei quali mi sto occupando, due iniziative tutte al femminile per due giovani imprenditrici del settore calzaturiero, molto brave e di talento.
 

Parliamo di matrimoni: ci si sposa ancora?
Eccome! Anzi, ci si sposa tantissimo, ma la tendenza oggi è il fast wedding, ovvero matrimoni organizzati in brevissimo tempo, contrariamente a quanto accadeva qualche tempo fa. Forse il timore di essere di nuovo rinchiusi a causa della pandemia, o la voglia di convolare a nozze all’apice della passione sono le molle che fanno scattare il desiderio di coronare subito il sogno d’amore, che non esclude il fatto che vi possano partecipare moltissimi ospiti o che si tratti di matrimoni di una certa rilevanza sociale.

Il matrimonio al quale ti senti più legata?
In verità, sono affezionata a tutti gli sposi e sento ogni matrimonio quasi come fosse il mio, perché c’è sempre la mia presenza dietro le quinte e perché, oltre alla personalità degli sposi, c’è anche tanto di me, che contribuisco col mio punto di vista, ma sempre con discrezione ed eleganza. In ogni caso, quello che ricordo con più forza è quello di mia sorella maggiore nel 2015: oltre ad averlo gestito io, ero anche la testimone, oltre che la sorella della sposa. Le aspettative erano molto alte e devo dire che il risultato è stato eccellente, ne sono stata molto soddisfatta.
 

La tua idea per festeggiare il Natale?
Amo il Natale ed è pazzesco come nelle giornate più uggiose, quando faccio fatica ad uscire dal letto, il mio fidanzato Chicco mi dica: "Alzati, è il giorno di Natale!". È il suo modo per dirmi che, anche se all’apparenza la giornata non promette niente di buono, qualcosa di bello può sempre accadere. Ciò che conta per me è passare del tempo insieme alla mia famiglia, è il miglior festeggiamento. Scatto miliardi di fotografie nei giorni di festa, sono l’archivio storico delle giornate che hanno bisogno di bei ricordi. Qualche consiglio per arricchire il centro tavola nelle giornate di festa? Candele, candele e ancora candele, ne compro a tonnellate.
 

Nel tuo armadio non può mancare?
Il maculato. Mi è sempre piaciuto, che vada di moda oppure no. E poi amo il rossetto…
 

Un suggerimento alle ragazze che vogliono affacciarsi al mondo del wedding?
Bisogna fare tanta gavetta e non avere paura di sporcarsi le mani: solo lavorando in questo campo ci si rende conto di quanto sia impegnativo, anche psicologicamente. E poi, sicuramente essere curiose, leggere, andare al cinema, a teatro, vedere mostre: ogni spunto è importante per rendere unico e speciale qualsiasi matrimonio.

Ultima domanda: come sarà il tuo matrimonio?
Quando toccherà a me, il mio matrimonio sarà molto semplice, perché la cosa più importante, anzi, l’unica cosa che conta davvero è l’amore.

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