Silvia Capozza, General Manager Italy di Daniel Wellington
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Da sempre appassionata di viaggi, Silvia Capozza ha affrontato con entusiasmo la sfida di aprire la filiale italiana di Daniel Wellington
Riservata, curiosa, dinamica: Silvia Capozza, General Manager Italy del brand svedese Daniel Wellington, racconta a Tgcom24 la sua storia.
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Silvia, buongiorno. Ammetto di non sapere nulla di lei, ma ho visto la sua foto su un social professionale ed è una donna molto bella.
Grazie davvero. Sono una persona riservata: mi dedico quasi esclusivamente al lavoro e ai miei affetti cercando però di non farmi mai mancare dell’esercizio fisico quotidiano, fosse anche solo una veloce camminata. Quella foto è la più adatta che ho trovato, a scopo professionale. Sono contenta di sapere che le piace!
So che lei è una sportiva.
Lo sport è sempre stato importante per me, fin da piccola soprattutto con lo sci e il tennis. Ai tempi dell’università ho insegnato fitness e varie discipline aerobiche dopo aver conseguito diplomi a livello internazionale: ero impegnata quasi tutti i giorni tra palestra e studi di economia. Lo sport mi ha insegnato moltissimo: condivisione, determinazione ma anche divertimento e sano spirito competitivo.
Lei è una persona estremamente dinamica.
Si, sono una persona molto attiva, dinamica ed estremamente positiva. Amo viaggiare e sono molto curiosa. Mi piace tenermi aggiornata sulle novità e sulle tendenze italiane e straniere relative al mio ambito professionale.
Daniel Wellington è un’azienda svedese e quindi non mancano le trasferte in Svezia anche in questo periodo: paura?
Ho sempre viaggiato molto e viaggiare mi fa stare bene. Non ho paura: penso che rispettando le regole e conducendo uno stile di vita sano, anche in questo periodo non facile possiamo avere un approccio abbastanza sereno.
Una carriera brillante, la sua.
Dopo la laurea in economia conseguita all’Università di Torino, la mia città, ho partecipato alle selezioni per un Master sulla Moda organizzato dalla Camera Nazionale della Moda: venni presa e dopo un anno, al termine del percorso formativo, fui inserita in stage in una azienda leader nella produzione di tessuti.
Qualche anno dopo venni assunta e poi chiamata a lavorare per brand della moda di fama mondiale tra cui Giorgio Armani, Dolce & Gabbana e MaxMara. Ho passato cinque anni a Dubai dove mi sono occupata di un bellissimo progetto di sviluppo retail legato a un celeberrimo brand di moda italiano. L’esperienza negli Emirati Arabi ha segnato significativamente la mia carriera; sono stati anni adrenalinici di grande crescita professionale e multiculturale in un contesto economico sfidante.
Dopo gli Emirati è andata un po’ in giro per l’Europa, mi pare.
Accettai di seguire lo sviluppo retail del mercato europeo di un brand americano leader leader in lingerie, beauty e accessori. Per un paio di anni sono stata in giro nel Vecchio Continente e diverse volte anche nella sede aziendale in Ohio. Dopo questa esperienza, decisi di intraprendere un’altra sfida emozionante alla direzione commerciale di un importante brand italiano di moda che mi portò a Sydney, in Australia.
Adesso è l’Amministratore Delegato di Daniel Wellington: come è andata?
Sono stata chiamata ad occuparmi della start up della filiale italiana: mi entusiasmava l’idea di far partire e guidare un’azienda, avere un impatto sul business e sul suo sviluppo. Mi sono occupata di tutto, dall’apertura degli uffici alla selezione e assunzione dei primi collaboratori, della rete vendita, dei consulenti e fornitori, dell'attività legata agli immobili e dell’apertura dei negozi, che ad oggi sono cinque, della progettazione , realizzazione e sviluppo del canale dei rivenditori: insomma una vera e propria start up. Ad oggi posso dire di avere messo in piedi un’azienda strutturata in cui la dimensione umana si fonde perfettamente con gli aspetti economici e ammetto di essere molto soddisfatta del risultato.
Qual è la chiave del successo di questa azienda?
La collaborazione tra persone anche di culture diverse, tanta flessibilità e una buona dose di creatività che permette di trovare sempre la soluzione anche in contesti complessi e sfidanti. Inoltre, si tratta di un prodotto vincente e qualitativo, che spazia dagli orologi agli accessori. Una strategia di marketing innovativa basata sui social e sulla digital communication.
Parliamo di tempo libero.
Lavoro moltissimo, quindi il tempo libero è poco, ma cerco di ritagliarmi sempre degli spazi per fare sport e stare con le persone che amo. Lo yoga e il pilates mi aiutano a ritrovare l’equilibrio e l’energia giusta. Faccio delle lunghe passeggiate con Elvis, il mio bellissimo cagnolino maltese, e quando posso viaggio con il mio compagno, anche per brevi, ma rigeneranti week end fuori città.
Quali sono le caratteristiche più importanti per una manager come lei?
Moltissima passione per quello che si fa, la determinazione nel raggiungere gli obiettivi e l'organizzazione per impostare i processi: sono tutti elementi fondamentali per gestire un’azienda. Il lavoro di squadra è altrettanto importante per guidare e costruire un team affiato e motivato, mentre la capacità di adattamento è necessaria per affrontare i tanti imprevisti e i momenti complessi che possono presentarsi, come quello che stiamo vivendo.
Passiamo ad argomenti più frivoli: passioni al di là del lavoro?
Amo la moda e lo skincare, amo le novità e sperimentare prodotti diversi. Quanto alla moda, il mio è uno stile casual, un mix & match, dove a un paio di jeans mi piace abbinare giacche e blazer particolari. Nel mio armadio non mancano mai camicie e magliette colorate e il capo spalla, quello ben costruito e realizzato con materiali di pregio, come il cashemire. Quanto agli accessori, più che al brand faccio attenzione alla qualità e allo stile: mi piace ricercare e acquistare capi particolari di pelle e con finiture e dettagli curati.
L’orologio perfetto?
Il mio preferito è quello che sto indossando ora: Iconic Link di Daniel Wellington, un orologio dallo stile deciso. E' un accessorio capace di accompagnarmi con versatilità durante tutta la giornata e in ogni circostanza: in silver è perfetto per le riunioni di lavoro e per le occasioni informali, in versione oro rosa è l’ideale per un look ricercato ed elegante.