Ana Mazzeo, Managing Director di Wobi Italia
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Ana Mazzeo, Managing Director di WOBI Italia, si racconta ai lettori di Tgcom24
di Carlotta Tenneriello© Ufficio stampa
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Ana, entriamo subito in ambito professionale: quanto è importante la formazione per arrivare a rivestire ruoli apicali nelle aziende?
La formazione è un elemento essenziale per chi ambisce a ruoli di responsabilità, perché non si limita a trasferire conoscenze, ma insegna a sviluppare una capacità critica, a valutare le situazioni da prospettive diverse e a orientarsi in contesti complessi. Non si tratta solo di raccogliere e trattenere informazioni, ma di imparare a interpretarle, comprendendo il contesto in cui operiamo e anticipando i cambiamenti futuri. La formazione ha anche il potere di stimolare una mentalità aperta, spingendoci a confrontarci con realtà diverse, culture differenti e fasi storiche che influenzano il nostro modo di lavorare e di prendere decisioni. È un processo continuo e dinamico che ci accompagna per tutta la carriera, permettendoci di crescere come individui e come professionisti. Per me, e per il lavoro che svolgiamo, la formazione non è solo importante, ma è un pilastro fondamentale su cui costruire sia il successo personale che quello delle aziende.
Com’è cambiata la leadership negli ultimi anni?
La leadership sta attraversando una fase di trasformazione significativa, anche se non possiamo ancora dire che abbia raggiunto la sua forma ideale. Stiamo assistendo a un lento ma progressivo superamento delle strutture gerarchiche troppo rigide e dei modelli piramidali tradizionali, in cui il potere decisionale era concentrato esclusivamente nelle mani di una sola figura al vertice. Oggi si sta affermando una visione di leadership più autentica, caratterizzata da empatia e apertura. È una leadership che non ha paura di mostrarsi vulnerabile, riconoscendo che il vero valore di un leader risiede nella capacità di costruire relazioni di fiducia, ascoltare e coinvolgere il proprio team. In passato, invece, si dava maggiore importanza all’apparenza: era più comune che i leader cercassero di “sembrare” piuttosto che “essere”. Questo rendeva difficile per loro esprimere la propria personalità o le proprie emozioni, temendo di compromettere la loro autorità o il loro ruolo. Oggi, però, l’autenticità è vista come una qualità chiave per guidare in modo efficace, creare connessioni genuine e ispirare il cambiamento.
Parliamo quindi di WOBI: qual è la chiave del vostro successo?
La chiave del nostro successo si basa su tre pilastri fondamentali: il team, la passione e, naturalmente, la qualità dei contenuti che offriamo. Il nostro team è composto da persone straordinarie, ognuna con competenze diverse, ma unite dalla stessa visione e dallo stesso impegno. La passione è ciò che ci guida ogni giorno, spingendoci a dare il massimo in tutto ciò che facciamo. E poi c’è il contenuto, che rappresenta il cuore di WOBI: cerchiamo costantemente di proporre idee, strumenti e ispirazioni di altissimo livello, capaci di fare la differenza per i leader e le aziende di tutto il mondo. Questi tre elementi, combinati insieme, sono ciò che ci permette di continuare a crescere e a portare valore ai nostri clienti.
Obiettivi per il futuro?
Uno dei nostri principali obiettivi è far crescere sempre di più la WOBI Membership, costruendo una community globale che riunisca i migliori business leader. Vogliamo creare la più grande rete al mondo dedicata alla leadership e al management, un luogo dove professionisti di ogni settore possano connettersi, imparare e crescere insieme. Il nostro scopo va oltre il semplice networking: si tratta di promuovere una visione condivisa di crescita personale e aziendale. Il nostro motto, better people, better companies, a better world, rappresenta l’essenza di ciò che facciamo. Crediamo che migliorare le competenze e l’approccio delle persone abbia un impatto diretto non solo sulle aziende, ma anche sulla società nel suo complesso. La WOBI Membership non è solo un accesso a contenuti di valore, ma una piattaforma che offre l’opportunità di apprendere da esperti globali, confrontarsi con leader di pensiero e trovare ispirazione per affrontare le sfide del futuro. È un modo per creare un senso di appartenenza e condividere una visione comune di innovazione, collaborazione e crescita.
Lavoro e vita privata: non è sempre facile.
È vero, bilanciare lavoro e vita privata non è sempre semplice, ma credo fermamente che sia assolutamente possibile. È una questione di priorità, organizzazione e, soprattutto, di consapevolezza. L’organizzazione gioca un ruolo cruciale: pianificare in modo efficace ci permette di dare il giusto spazio sia agli impegni professionali sia ai momenti dedicati a noi stessi e alle persone che amiamo. La determinazione, invece, è ciò che ci aiuta a rimanere focalizzati sui nostri obiettivi, senza perdere di vista ciò che conta davvero nella vita. Naturalmente, ci sono momenti in cui la strada sembra più in salita, ma è proprio in quei momenti che è fondamentale non mollare, trovare il giusto equilibrio e ricordare che il successo non si misura solo dai risultati lavorativi, ma anche dalla qualità della nostra vita personale. In definitiva, credo che il segreto sia imparare a tracciare confini chiari, rispettare i propri spazi e riconoscere che il benessere personale è una componente indispensabile per eccellere anche sul lavoro.
Un tuo suggerimento a chi vorrebbe intraprendere un percorso di carriera in azienda.
Il mio consiglio è di ricordare sempre che il nostro percorso professionale lo costruiamo noi, un passo alla volta, con determinazione e apertura mentale. Ogni esperienza, grande o piccola che sia, rappresenta un’opportunità per imparare e crescere, sia a livello personale che professionale. Un elemento fondamentale è la capacità di lavorare con persone diverse da noi. Non sempre possiamo scegliere con chi collaborare, ma proprio da queste differenze possono nascere le idee più innovative e le lezioni più preziose. È importante imparare ad ascoltare, a rispettare punti di vista alternativi e a trasformare le diversità in una risorsa, anziché in un ostacolo. Infine, non smettete mai di essere curiosi. La curiosità è ciò che ci spinge a esplorare nuove possibilità, a migliorarci e a trovare soluzioni creative. E, soprattutto, avere sempre il coraggio di mettersi in gioco, perché è proprio nel rischio calcolato e nell’impegno costante che si costruiscono le carriere più soddisfacenti e significative.
Qualcosa a cui non rinunceresti mai…
Non rinuncerei mai alla mia vita privata, alla mia famiglia e ai piccoli piaceri quotidiani che, alla fine, sono ciò che danno veramente senso alle nostre giornate. Questi momenti, anche quelli più semplici, sono fondamentali per il nostro benessere e per mantenere un equilibrio emotivo e mentale. In un mondo sempre più frenetico e connesso è facile lasciarsi travolgere dal lavoro e dalle responsabilità professionali, ma credo che siano proprio questi spazi di intimità e serenità a ricaricarci, a darci energia per affrontare le sfide quotidiane.