Sopravvivenza quotidiana

Affronta le persone negative e non farti influenzare

Come comportarsi quando la mancanza di positività altrui rischia di rovinarti la giornata... e mese dopo mese anche la vita

29 Giu 2015 - 07:00

    © istockphoto

© istockphoto

Le persone che vivono accanto a noi non sempre sono una fonte di benessere, ispirazione e felicità. Purtroppo anche fra chi ci ama di più si possono trovare persone che tendono a risucchiare l'energia altrui oppure individui tanto negativi da vedere sempre solo il lato peggiore della situazione. Proteggersi da loro e imparare a gestirli a volte può diventare una vera e propria questione di sopravvivenza.

I SOLITI DISCORSI - Secondo recenti indagini la tendenza a lamentarsi crea un danno a livello celebrale. Bastano trenta minuti passati ad ascoltare lamentele per far calare la propria capacità di elaborare soluzioni. Questo non significa che la vita sia esente dai problemi e che sia meglio non parlarne. Al contrario, affrontare ciò che ci sta a cuore è fondamentale per il proprio benessere. Condividere un problema può aiutare a vederlo attraverso prospettive diverse purché chi scegliamo ci aiuti a ampliare l'orizzonte mentale anziché chiuderlo. Attenzione, le persone negative non cercano una soluzione al problema, bensì un nuovo motivo per continuare a lamentarsi.

IL VALORE DEL TUO TEMPO - Quando gli amici, il partner e le persone che fanno parte della propria vita ci aiutano ad affrontare la giornata con un sorriso ci si sente più forti e sicuri di se stessi. A differenza degli interminabili pomeriggi d’infanzia e adolescenza, nell'età adulta le giornate corrono senza tregua: anche per questo è il momento di dare valore al tempo e chiederti con chi desideri trascorrerlo. Scegliere di circondarsi di persone positive aiuta ad affrontare la vita con energia e un pizzico di sano ottimismo.

NON MI CONVINCI - Soprattutto nelle serate fra amici di vecchia data o in famiglia accade di non saper condurre in maniera realmente civile una discussione. Non tutti abbiamo la stessa opinione sulle cose, ma questo non significa che non si possa accettare una visione differente senza sentirsi attaccato. Ecco perché la prossima volta in cui ti ritroverai a fianco di una persona che cerca di trascinarti in una visione pessimistica della vita puoi provare semplicemente a pensare: 'Questo è il tuo modo di interpretare la vita, ma non appartiene a me'. Ripeti questo pensiero e fallo tuo.

POSITIVO VS NEGATIVO - La vecchia domanda sul bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto nasconde una considerazione importante: la verità sta nel mezzo. Cercare di essere realisti ed evitare di nascondere a se stessi le situazioni problematiche è cosa ben diversa dalla tendenza a sviluppare in qualsiasi contesto una visione negativa, sospettosa e cupa dell'esistenza. Essere focalizzati in maniera ossessiva sui problemi non permette di vedere le soluzioni possibili immaginando orizzonti diversi.

NUTRI CIÒ IN CUI CREDI - Gli altri influenzano la nostra vita solo nella misura in cui decidiamo di farci influenzare. Non smettere di chiederti in cosa credi: nutri le tue passioni, ispirazioni, la tua voglia di progettualità. Avvicina chi ti nutre e prova a mettere una distanza verso le persone da cui ti senti svuotato: una distanza fisica e, soprattutto, emozionale. Ti trovi in una situazione da cui vorresti fuggire? Immagina di farlo: visualizza una bolla che ti avvolge, colorata e resistente, e ti porta in alto attraverso l'aria lontano, poi guarda la situazione dall'alto mentre la scena si allontana diventando sempre più piccola. Ridimensionare una situazione di tensione visualizzandola in modo simbolico aiuta a gestire meglio le proprie emozioni.

STAI ZITTO - Chi tende a rovesciare sugli altri discorsi con toni pessimisti dalle tinte fosche generalmente affina nel tempo le sue argomentazioni, dunque risulta abbastanza impermeabile agli altri e difficilmente cambia opinione. Evita di imbarcarti in discussioni estenuanti e complicate, o il rischio è di uscire da una discussione con ancora più frustrazione, stanchezza e un senso deprimente di sconfitta. Qualche volta rimanere in silenzio significa evitare di abboccare all'amo di chi sfrutta il tempo altrui per l'ennesimo sfogo dal sapore amaro.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri