Non è solo un modo piacevole e costruttivo per passare il tempo: la lettura ci rende più felici ed è cibo per la mente
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Un buon libro è un amico che non tradisce mai, è sempre a disposizione quando lo cerchiamo, pronto e regalarci momenti di evasione, ma anche di istruzione e di compagnia costruttiva. È un vero nutrimento per lo spirito, ha il potere di divertirci, di regalarci distensione e intrattenimento: può farci piangere, ma anche ridere fino alle lacrime. La scienza infine ha dimostrato che numerose situazioni in cui leggere fa bene e ci aiuta persino ad allenare il cervello e a mantenerlo giovane ed elastico. In occasione della Giornata Mondiale del libro e del diritto di autore, che si celebra ogni anno il 23 aprile, scopriamo perché è bello leggere e quali sono i positivi “effetti collaterali” della lettura.
PERCHÉ LEGGERE È BELLO – Confessiamolo: certi sgradevoli ricordi di scuola possono indurci a credere che leggere sia un’attività faticosa, inutile e noiosa. Naturalmente, occorre trovare il libro giusto a seconda delle diverse situazioni, ma il mercato del libro è talmente ricco che ciascuno può trovare tutto quello che fa al proprio caso, dal romanzo di avventura, al manuale di fai-da-te al saggio di politica o di astrofisica. Un libro, che sia cartaceo o elettronico, ci permette di assecondare i nostri interessi e le nostre passioni, di scoprire cose nuove e di mettere a confronto il nostro pensiero con quello altrui. Insomma, leggere ci porta a vivere molte vite, oltre alla nostra, immedesimandoci nell’autore o nei personaggi della storia che abbiamo scelto, e permettendoci di vedere la realtà con occhi nuovi.
LA PAROLA ALLA SCIENZA – Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che leggere ha molti effetti positivi, a cominciare dal prezioso allenamento a cui sottopone cervello, memoria e fantasia. Tra questi:
-leggere abbassa i livelli di stress -Una lettura di poco più di cinque minuti è sufficiente ad abbattere il livelli di stress di oltre il 60%: lo rivela uno studio dell’Università del Sussex, nel corso del quale è stato rilevato un abbassamento delle pulsazioni cardiache e della tensione muscolare nei soggetti impegnati in questa attività. Leggere è un anti stress persino più efficace del passeggiare e dell’ascoltare musica;
-leggere migliora la memoria e ne conserva più a lungo il buon funzionamento – Immergersi in un romanzo comporta la necessità di ricordare i nomi dei personaggi, le loro vicende, i dettagli della trama. Tutto questo è un'ottima ginnastica per la mente: lo ha confermato anche uno studio pubblicato sulla rivista Neurology. Lo studio ha seguito un campione di 294 anziani, monitorati periodicamente fino alla morte: è emerso che, tra chi aveva la consuetudine alla lettura, le parti del cervello in cui ha sede la memoria si erano conservate meglio;
- il sonno diventa più facile - Uno studio della statunitense Mayo Clinic ha mostrato che la lettura di un buon libro o di un giornale cartaceo favorisce il riposo e un sonno fisiologico. La tv, il cellulare o il tablet, invece, anche a causa dell'emissione di luce blu, hanno un effetto negativo e possono posticipare il momento in cui si prende sonno.
ALTRI VANTAGGI – Leggere stimola le capacità analitiche – Leggere un romanzo giallo e arrivare alla soluzione del caso prima del detective protagonista, o cogliere le sottigliezze di una trama fino a intuirne il finale sono una soddisfazione che diventa più frequenta in chi legge spesso e volentieri.
- Migliora la concentrazione – L’uso massiccio dei social network e dell’informazione in formato digitale ci spinge verso il multitasking, compromettendo le nostre capacità di concentrazione. La lettura di un libro invece ci impone una full immersion in cui siamo portati a tagliare fuori ogni cosa, evitando le distrazioni.
- Favorisce i legami familiari – La lettura della favola della buona notte è sempre un momento molto amato dai bambini, capace di rafforzare i legami affettivi. Fare di questo momento una consuetudine quotidiana favorisce lo sviluppo precoce del linguaggio e le abilità intellettive dei piccoli.
E SE PENSIAMO CHE LEGGERE NON FACCIA PER NOI… - proviamo a ricorrere a podcast e audiolibri. Potrebbero stimolare la nostra curiosità, togliere la fatica insita nel leggere e riproporci il piacere dell’infanzia, quando qualcuno leggeva per noi a voce alta.