Per cominciare un Bullet Journal è opportuno inserire un planning settimanale e uno mensile, nel quale annotare sinteticamente gli eventi principali da tenere sotto controllo, per averne la vista generale come in una normale agenda. Può essere utile, all’inizio del quaderno, dedicare una pagina alla legenda dei simboli che decideremo via via di utilizzare, come “Importante” o “fatto” o “da cancellare”: eviteremo di dimenticarli e, via via, potremo aggiungere quelli nuovi che ci verranno in mente: per questo è importante dedicare alla legenda una pagina intera, lasciando un po’ di spazio libero per gli aggiornamenti successivi. A ogni giorno sarà poi dedicata una pagina o lo spazio che serve, in cui annotare, ad esempio di primo mattino, le cose da fare nella giornata, le attività completate, le liste di cose da ricordare o i pensieri che sopraggiungono con il passare delle ore. Possiamo scrivere normalmente, oppure creare dei simboli o un codice colori, più rapido da usare e più incisivo per la memoria visiva, se proprio non dobbiamo dimenticare qualcosa. Se ci piace disegnare, possiamo decorare le pagine con piccoli schizzi, oppure inserire piccoli ritagli di giornale o la foto di un oggetto che abbiamo visto in un negozio che ci piace e che non vogliamo dimenticare in attesa di acquistarlo. Alla fine della giornata, della settimana o del mese si fa una verifica delle attività svolte o ancora in sospeso, in modo da trasferirle negli impegni e negli obiettivi del giorno o del mese successivo. A fine mese si ricrea un nuovo planning mensile e si ricomincia da capo. Si possono anche usare degli stickers colorati per dividere meglio le varie sezioni.