Social sì, ma con intelligenza

Cinque cose che non dovresti fare su Facebook

Come usare il social più famoso al mondo con buon senso

05 Dic 2014 - 12:59

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Le buone regole per utilizzare internet con intelligenza sono semplici e vanno a beneficio di ciò che nella rete possiamo trovare, ovvero un contenuto immenso di conoscenze, ispirazioni e informazioni sensibili che spesso maneggiamo in modo assolutamente inconsapevole. Tu come utilizzi Facebook e le incredibili possibilità rese disponibili da internet?

I social costituiscono uno strumento incredibilmente prezioso: a seconda di come vengono utilizzati possono espandere le tue relazioni professionali e sociali, migliorare la sfera di ciò che costituisce passioni e hobby, oppure essere relegati al lato più voyeuristico e ludico di ciò che internet rappresenta. Sfruttare Facebook in tutte le sue possibilità dipende solo da te.

1) Quanto tempo passi a "spiare" gli aggiornamenti delle persone con cui stavi, i colleghi che hanno fatto successo, o la vicina che non sopporti molto ma che finisce per incuriosirti? Succede con più frequenza di quanto non si pensi: si trascorre una quantità di tempo sensibile proprio sui profili di persone che nemmeno godono della nostra più profonda stima e che tuttavia accendono la curiosità per un motivo o l'altro.
Inverti la tendenza: presta attenzione ai profili Facebook a cui decidi consapevolmente di dare attenzione. Evita il gossip facile; la tendenza alla chiacchiera di quartiere, in ufficio, così come online, non porta a niente. Iniziare a interessarti delle persone che riescono a risvegliare la tua curiosità, con il tempo ti condurrà verso incontri in grado di trasformarti, come utente e come persona.

2) Nella casella dedicata al lavoro evita di scrivere "io": non spiega niente di te. Se non desideri dare informazioni private non scrivere nulla. Viceversa, ricorda che scrivere in maniera chiara la tua professione e aggiungere l'eventuale riferimento a un sito web potrebbe persino espandere la tua clientela o farti incontrare nuovi contatti utili.

3) I minuti (ore!) in rete sembrano volare ancor più di quanto accade nella quotidianità. Sei davvero sicuro di voler bruciare i pochi frammenti di tempo libero che rimangono delle lunghe giornate lavorative in giochi e passatempi? Un momento dedicato al relax e alla distensione mentale è cosa ben diversa che usare un tablet o le ricche potenzialità di uno smartphone, quasi esclusivamente per l'ultimo punteggio in cui battere se stessi indovinando carte o riempiendo fattorie con animali virtuali.

4) Evita di usare Facebook per attaccare qualcuno: è di cattivo gusto oltre che scorretto. Non permettere che i social diventino una bacheca in cui scrivere dediche d'amore appassionate, lanciare insulti al capo o postare le foto dei bambini mentre fanno il bagno (purtroppo la privacy sui minori è un argomento di cui si parla ancora troppo poco). Ciò che riguarda la nostra più profonda intimità andrebbe lasciato a altri ambiti.

5) Spiare non denota mai buone intenzioni: se il discorso si applica all'ultima storia d'amore o il partner attuale la questione può farsi spinosa. Oltre allo stress e umore nero con gravi danni a carico del fegato, il rischio è di passare una quantità illimitata di tempo su profili e cose che sarebbe meglio, invece, cancellare (almeno per qualche tempo se senti di non saper staccare).

All'ossessione sostituisci l'indifferenza. Con il tempo e la giusta prospettiva recupererai un concetto fondamentale per vivere bene online: la rete può servire anche per controllare gli altri, ma se la usi come ispirazione per la tua vita aumenterà la tua felicità.

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