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Come sviluppare l'intelligenza emotiva

Ti piacerebbe gestire meglio le emozioni e migliorare il rapporto con gli altri? Ecco le strategie quotidiane in grado di renderti più facile la vita

01 Dic 2015 - 08:00
 © dal-web

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Sviluppare l'intelligenza emotiva è un allenamento quotidiano e la prima ispirazione per riuscire a cambiare il tuo modo di affrontare la vita riguarda la tendenza al giudizio. Un atteggiamento giudicante, nei confronti di noi stessi e degli altri, blocca infatti la spontaneità, allontana dagli altri e rende rigidi. Perdona i tuoi errori, impara dagli sbagli e ascolta le tue emozioni: la tua vita cambierà.

CHI STAI GIUDICANDO? – A causa del tipo di educazione ricevuta siamo terribilmente abituati a osservare gli altri e… giudicarli! Evita di colpevolizzarti per questo atteggiamento perché nel tentativo di combatterlo rischi di amplificarlo. Allenati a vedere i tuoi pensieri come se tu fossi un osservatore esterno: è il principio su cui si basano le tecniche di meditazione. Il confine fra osservare e giudicare è molto sottile. Quando ti accorgi che stai formulando giudizi, anche se involontari, sulla persona che ti trovi di fronte prova a rimanere in silenzio. Sgombrare la mente dai pensieri giudicanti diventerà un training quotidiano in grado di aumentare sensibilità e consapevolezza e, lentamente, potrà modificare il tuo atteggiamento verso gli altri.

IMPARA DAGLI ERRORI – Un atteggiamento giudicante verso gli altri nasconde la tendenza a giudicare se stessi con altrettanta severità e rigidità. Tuttavia, colpevolizzarci non ci rende persone migliori. Anziché appesantire la vita sovraccaricandoti di sensi di colpa, inizia a sostituire i pensieri come "Ho sbagliato, non doveva succedere” in "Che cosa posso imparare da questo evento?". Imparare a focalizzare la mente su una direzione più costruttiva ti aiuterà a automigliorarti, potenziando elasticità mentale e capacità di fronteggiare gli ostacoli.

RICONOSCI LE EMOZIONI – Quali sono le emozioni primarie? Gioia, paura, tristezza, rabbia, disgusto, sorpresa: spesso non le conosciamo nemmeno, invece è importante saper riconoscere ciò che si prova e distinguere le emozioni, in modo da non mentire a noi stessi su come stiamo davvero. Se per un motivo o per l'altro ti sei innervosito inizia a guardare in faccia la tua rabbia, perché tenerla sotto chiave rischia di farti esplorare. L'importante è imparare a esprimere le nostre emozioni con la comunicazione appropriata, in modo da non ferire gli altri.

IL DIFFICILE FA CRESCERE – Ascolta i messaggi provenienti dal fisico e ricorda che il corpo non mente mai. Al contrario, esso è lo specchio, fedele e sincero, di cose che a parole non abbiamo il coraggio di affrontare e nemmeno di vedere. Impara ad accogliere le emozioni difficili. La gioia non è migliore della tristezza: entrambe sono emozioni e fanno parte del tuo clima interno. L'importante è evitare di fossilizzarsi in un'unica emozione senza via d'uscita ma, al contrario, sfruttare le difficoltà come occasioni di crescita.

LEGGI! – Secondo le neuroscienze quando leggiamo un romanzo ci proiettiamo nel mondo del protagonista. I libri aiutano a potenziare l'empatia e sviluppare l'immaginazione, migliorando il rapporto fra noi e gli altri perché costituiscono una porta d'accesso a mondi diversi. Inoltre, secondo le ricerche leggere fa diventare più altruisti e aiuta la flessibilità mentale.

OSSERVA CHI TI CIRCONDA – Il linguaggio non verbale rappresenta una possibilità per conoscere in modo più autentico le persone. Attraverso i gesti e le espressioni del viso è possibile intuire le emozioni più nascoste, comprendere la paura e capire le necessità: fai domande, informati, non smettere di chiedere. Mettersi nei panni degli altri ci aiuta a giudicare meno e sentire di più il mondo dell'altro, migliorando l'ascolto e l'empatia.

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