A contatto con la natura

Fare l'orto, ricetta per una vita lunga e felice

Benessere fisico... e buon umore per la mente

20 Ott 2014 - 09:00

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Muoversi, fare attività fisica all'aperto, immergersi nella calma della natura, ossigenare l'organismo: i benefici di chi coltiva le piante sono molti e riguardano mente e corpo, oltre al piacere di portare in tavola ortaggi e frutta ottenuti con fatica e dedizione. La ricetta per mantenersi giovani a lungo unisce la forma fisica al beneficio di un entusiasmo capace di risvegliare la curiosità.

Un tempo era la principale fonte di sopravvivenza: oggi coltivare le proprie verdure diventa una rivincita contro lo stress e aggiunge al benessere per il corpo la meravigliosa riscoperta dell'importanza per la qualità della vita. Diverse ricerche hanno dimostrato che attraverso l'ortoterapia è possibile ridurre l'uso di analgesici e migliorare il benessere personale in caso di problematiche quali ansia e depressione.

Il contatto con la natura nutre il collegamento che ogni essere umano possiede rispetto la Terra: fonte di nutrimento attraverso cui la vita sul pianeta ha preso forma, essa rappresenta il legame originario con la vita. Nell'ultimo secolo ci siamo allontanati dai ritmi di una volta, quando il sorgere del sole definiva l'orario della giornata e il lavoro, seppur durissimo, era cadenzato dalle esigenze stagionali, eppure mai quanto in epoca contemporanea appare forte il bisogno di radici, insieme a una rinnovata vicinanza con la natura: senso di appartenenza in cui ritrovare energia, forza, contatto con ciò che è vivo e autentico.

Coltivare la terra aiuta a tenersi in forma, aumenta l'ottimismo e combatte diverse forme di depressione, accentuando la capacità di sviluppare calma e pazienza, oltre che reagire alle avversità. Crescere una pianta, che sia un campetto di insalata o una semplice piantina posizionata alla finestra, sviluppa doti legate alla capacità di attesa, cura e incentiva a dare valore al proprio lavoro: quando un seme sopravvive e lentamente, secondo i ritmi della natura, prende vita una pianta che ha bisogno di acqua e attenzione per crescere, l'essere umano rinnova un patto silenzioso con quel mondo naturale che fino a pochi anni fa era alleato e fonte di cibo. Pensi di avere il pollice nero?

Evita di alimentare questa falsa convinzione. Spesso si tratta semplicemente di non essere a conoscenza dei principi più elementari di giardinaggio: succede di frequente perché da quando si vive in città la natura è diventata una materia sempre più sconosciuta e lontana dall'esperienza di tutti i giorni, per questo oggi progetti green come l'orto crescono anche a scuola, dove si tenta di avvicinare i ragazzi alla cura dell'ambiente.

Se non hai esperienza puoi iniziare coltivando basilico, prezzemolo, rosmarino e timo, che potrai tenere anche sul davanzale della cucina. Secondo alcune ricerche statunitensi occuparsi delle piante calma la mente e allevia lo stress; nei soggetti che praticano abitualmente questa attività si evidenzia una maggiore capacità di ascolto degli altri. Mettere le mani nella terra, strappare le erbacce e curare una pianta, seminare e annaffiare ogni giorno fa sperimentare la fatica e al tempo stesso lascia pregustare il senso pieno dell'esistenza stimolando olfatto, vista, tatto.

La bellezza della natura e la calma propria di queste attività mostra benefici e una propensione simili a chi fa meditazione. Soprattutto se stai per iniziare ora, evita di sottovalutare i tuoi limiti: chiedi aiuto a qualcuno più esperto e immergiti in questo hobby con l'entusiasmo e la curiosità propria di chi ha voglia di imparare qualcosa di nuovo. Scegli le piante che ami di più: curarle sarà una soddisfazione capace di coinvolgerti interamente e nei momenti liberi questo spazio diventerà un angolo tutto tuo in cui calmarti, rilassarti dagli impegni, ritrovare contatto con il tuo silenzio interiore.

In numerose città italiane è possibile fare richiesta al Comune per l'assegnazione di uno spazio verde da dedicare all'orto. In alternativa puoi pensare di affittare una porzione di terreno presso i diretti proprietari: in genere il costo non è alto e ti consentirà di usufruire di uno spazio ampio, da gestire da solo o magari condividere con un gruppo di amici appassionati. Potrete occuparvi dei lavori a rotazione e darvi appuntamento nei momenti liberi per stare insieme e divertirvi a suddividere i piccoli compiti da effettuare. Hai poco tempo e non desideri un progetto che ti coinvolta troppo? Sfrutta il balcone, oppure il davanzale di casa: puoi montare una cassetta di legno in cui posizionare tanti vasetti con erbe aromatiche, che durante l'inverno potrai ritirare in casa.

Non sono necessari grandi spazi per iniziare a considerare l'ambiente domestico un nido in cui possiamo far crescere e avere cura di piante e fiori: la vita abita fra le pareti di casa.

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