In occasione della ricorrenza, scopri quali sono i termini che ancora riflettono i pregiudizi di genere e le barriere che si incontrano sul luogo di lavoro
© Istockphoto
La Festa della Donna, l’8 marzo, è un’occasione per celebrare le conquiste ottenute nella lotta per i diritti e l’emancipazione femminile, ricordando le battaglie che, nel corso della storia, hanno portato a significativi progressi nella qualità della vita e nell’indipendenza economica delle donne. Questo giorno è simbolo di rivendicazioni e vittorie, sintetizzate dallo storico slogan “Bread and Roses” (“Pane e Rose”): il “pane” richiama la necessità di salari dignitosi, mentre le “rose” simboleggiano il diritto a una vita dignitosa e alla giustizia sociale.
In occasione di questa ricorrenza, Babbel for Business, la piattaforma di Babbel che offre corsi di lingua per le aziende, pone l’attenzione sulla condizione attuale delle donne nel mondo del lavoro. Dalle sfide quotidiane che ancora devono affrontare alle implicazioni che queste hanno sul linguaggio usato ogni giorno, il tema della parità di genere si riflette sul luogo di lavoro, anche nei contesti di leadership.
Secondo Chiara Chidini, Learner Success Manager di Babbel for Business, il cristallo è una metafora che descrive efficacemente le barriere che le donne affrontano nei contesti professionali: trasparenti, nel senso che spesso non sono facilmente individuabili, difficili da rompere, ma al contempo percepite come fragili.
Per questo motivo, è uno degli elementi più ricorrenti nelle espressioni legate al tema della parità di genere in diverse culture.