A Milano gli scatti fotografici di Gerald Brenau per raccontare l'eccellenza delle scienziate italiane
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Valorizzare l’expertise femminile in settori percepiti ancora come dominio maschile: questo l'obiettivo della mostra “Una vita da scienziata – I volti del progetto #100esperte" realizzata da Fondazione Bracco con gli scatti del celebre fotografo Gerald Bruneau ed incentrata sulle STEM, ovvero Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica.
Contribuire al superamento di pregiudizi nella pratica scientifica, che l’immaginario collettivo delinea ancora come prettamente maschile: questo è l'obiettivo del progetto “100 donne contro gli stereotipi”, nato da un’idea dell’Osservatorio di Pavia e dell’Associazione Gi.U.Li.A. in collaborazione con Fondazione Bracco e con il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.
Numerose ricerche sulla presenza femminile nell'informazione dimostrano che le donne sono raramente interpellate dai media in qualità di esperte, mentre a spiegare e interpretare il mondo nell’82% dei casi sono gli uomini.
Con la mostra “Una vita da scienziata” Fondazione Bracco vuole avvicinare il grande pubblico al volto femminile della ricerca e allo stesso tempo a rappresentare la scienza come bellezza, accessibilità e, perché no? divertimento.
Biologhe, chimiche, farmacologhe, ingegnere, astrofisiche, matematiche, chirurghe, paleontologhe, informatiche: sono solo alcune delle professioni, condotte ai massimi livelli, delle scienziate ritratte dal celebre fotografo francese Gerard Bruneau, autore eclettico e sensibile artista. Osservare ogni ritratto è come attraversare una soglia, che dà accesso ad ambienti protetti, privati, a spazi di ricerca e pensiero.
“La nuova presa di coscienza delle donne in tutte le parti del mondo è una straordinaria leva di cambiamento sociale e politico”, sottolinea Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco “ma c’è ancora molta strada da fare. In questa direzione si muove anche il progetto 100 donne contro gli stereotipi, nato prima come una piattaforma, poi con un libro e ora con una mostra di ritratti di alcune di loro che hanno accettato di mettersi in gioco, talvolta in modo spiritoso nei confronti della loro professione.”
Inaugurazione il 15 gennaio presso il CDI, Centro Diagnostico Italiano
info: www.fondazionebracco.com .