Procedere a piccoli passi pensando sempre che sbagliare si può: l'importante è non cedere alla pigrizia ed essere molto rigorosi
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Il metodo Kaizen, ideato da un economista giapponese, ha come elemento chiave quello del rinnovamento a piccoli passi da compiere giorno dopo giorno, con costanza e tenacia. Per raggiungere i propri obiettivi, tanto personali quanto professionali, l'idea è che qualsiasi cambiamento inzia sulla base di una decisione, deve essere progressivo nel tempo e soprattutto non bisogna mai tornare indietro.
Dall’industria alla vita quotidiana: Kaizen è una parola giapponese che significa “cambiare in meglio” e dà il nome a un metodo di gestione della qualità molto conosciuto in ambito industriale, un processo di miglioramento continuo basato su azioni concrete, semplici e poco costose che coinvolgono tutti i lavoratori di un’impresa e sono facilmente applicabili alla vita quotidiana.
Continuità e perseveranza: il metodo kaizen non è dirompente e non stravolge la vita. Per raggiungere il risultato che ci siamo prefissati, che si tratti di recuperare la linea o di fare carriera sul lavoro, per esempio, non prevede maratone faticose e debilitanti, ma piuttosto processi lenti e cadenzati da affrontare con calma, un passo via l’altro. Un ritmo tranquillo non significa non fare nulla e rimanere immobili, ma perseguire i propri obiettivi a piccoli step, con continuità e disciplina, per arrivare ad ottenere risultati importanti e talvolta addirittura impensabili.
La dieta, per esempio: prendere peso, soprattutto in tempo di lockdown e in prossimità delle feste, è una eventualità tutt’altro che remota. Così, quando saliamo sulla bilancia, il pensiero va subito alla remise en forme che dovremo affrontare, consapevoli tuttavia che molto spesso, anche se il desiderio è tanto, non ci sentiremo abbastanza forti da portare avanti la dieta che servirebbe. La soluzione? Procedere a piccoli passi, magari iniziando col togliere un alimento alla volta, o un boccone alla volta. Per esempio, eliminare il cioccolato quando se ne mangia in quantità è difficile, ma se controlliamo la porzione possiamo farcela: non più una tavoletta, ma una tavoletta meno un pezzetto per una settimana, poi un mese e così via. Piccoli sacrifici capaci di regalarci grandi risultati.
Un acquisto importante: decidere di comprare casa, oppure di fare la vacanza della vita, o ancora optare per una auto nuova richiede un piccolo gruzzolo iniziale per partire col piede giusto. Occorre dunque iniziare a risparmiare e talvolta può risultare complicato. Impossibile non spendere più, ovviamente: possiamo però cominciare con il togliere qualcosa di goloso ma inutile dal carrello prima di arrivare alla cassa, oppure accantonare dieci euro alla settimana rinunciando a un caffè al giorno, oppure all’ultimo paio di scarpe, che magari non sappiamo neppure dove mettere, o confrontando meglio i prezzi e le offerte dei supermercati: un esercizio che può tornare sempre utile, anche per far tornare i conti di casa.
Rimettere ordine in casa: a volte anche attività domestiche di poco conto possono diventare imprese titaniche. Mettere a posto la casa, vuoi per un trasloco, vuoi per disfarsi delle cose inutili o per recuperare spazio in vista di un allargamento della famiglia, può sembrare un obiettivo irraggiungibile. Anche in questo caso si può procedere per piccoli passi: ogni giorno possiamo mettere a posto un cassetto, poi un armadio focalizzandoci su una stanza per volta. Sarà più semplice di quanto non immaginiamo e sicuramente, forti dei risultati raggiunti, ci verrà voglia di alzare l'asticella e rialzare l'asticella della sfida verso noi stessi: possiamo farcela.