La ninfa Nàiade danza in difesa della natura
© Ufficio stampa
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Una performance artistica di body painting e di danza subacquea per parlare di difesa della natura
Nàiade secondo la mitologia greca era la ninfa dell’acqua: questo incantevole personaggio si fa testimonial della bellezza che educa al rispetto della natura in un originale e suggestivo progetto che, nella Giornata Mondiale dell’Acqua, vuole richiamare l’attenzione di tutti su un bene sempre più vitale. Lela Perez, bodypainter di fama internazionale, la yoga teacher Giada Campanella e la piscina Y-40 The Deep Joy di Montegrotto Terme (Padova) sono protagonisti di questa poetica iniziativa, in cui la ninfa Nàiade, interamente dipinta, danza nell’acqua termale della suggestiva vasca che arriva a 40 metri di profondità, per ricordare a tutti che l’acqua è un bene sempre più prezioso e del quale dobbiamo avere più cura.
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Spiega Lela Perez: “Abbiamo pensato di creare un progetto artistico intitolato a Nàiade, nome che nella mitologia greca identificava la ninfa dell’acqua, guaritrice di esseri umani, come è curatrice l’acqua termale della piscina Y-40 The Deep Joy a Montegrotto Terme. Esserci ispirati a Nàiade, considerata fondamentale per la salvaguardia delle acque, il bene più prezioso, è un modo per lanciare un messaggio in qualità di artisti nei confronti di un allarme sempre più condiviso che va dall’inquinamento allo spreco di una risorsa così importante”.
Ad affiancare la bodypainter, ideatrice del progetto, è la yoga teacher Giada Campanella, interprete di Nàiade, la quale ha messo a disposizione il suo corpo quasi fosse una tela per l’arte pittorica di Perez, la quale, con colorazioni adatte all’immersione in acqua, ha creato un personaggio etereo e di una bellezza capace di evocare il mondo divino della leggenda greca.
La performance artistica si è svolta in apnea, nella piscina termale più profonda del mondo, Y-40 The Deep Joy, nella quale Giada Campanella, acconciata da Sara Nexhipi, si è esibita trattenendo il respiro con il supporto in acqua dell’istruttore di apnea di Y-40, Nico Cardin. Con loro, il fotografo subacqueo Gio Tarantini ed il videomaker subacqueo Fabio Rolleri, i quali hanno tradotto in immagini la poesia acquatica dipinta a colori da Lela Perez.
“Il rispetto della natura e dell’acqua è da sempre centrale nel progetto di Y-40”, ricorda l'architetto Emanuele Boaretto, ideatore e progettista della piscina da Guinness World Record “L’acqua termale è naturalmente calda, il tesoro della nostra piscina, risorsa che rende ecosostenibile la nostra attività. I sistemi innovativi installati consentono di realizzare un ciclo interno dell’acqua ad alta efficienza, scaldando tutta la struttura senza emissioni di CO2. Il progetto proposto da Lela Perez e Giada Campanella ha dato forma e colore alla figura mitologica che guariva gli esseri umani attraverso il potere delle acque. Un’allegoria che qui alle Terme di Abano e Montegrotto ben conosciamo”.