Al solo pensiero di vederli ti senti già tremare? Per affrontare il problema senza ansia inizia a vivere i rapporti con una prospettiva nuova
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La famiglia rappresenta le nostre radici, tuttavia la gestione dei rapporti non sempre è così facile. Le incomprensioni possono acuirsi proprio con chi si ha maggior confidenza, da una parte perché ci sente in diritto di giudicare e dall'altra in quanto è fin troppo facile cadere subito nel senso di colpa. La bella notizia è che ormai da tempo l'infanzia non ci appartiene più: siamo tutti adulti. Ecco come portare il rapporto con la famiglia a un nuovo livello.
MAMMA E PAPÀ – Si tratta pur sempre delle persone che ti hanno visto crescere. È difficile dichiarare l'indipendenza a mamma e papà, perché anche quando si vive a chilometri di distanza i figli rimangono sempre i piccoli di un tempo. Certe frasi possono far sbuffare, ma in fondo fanno parte del ruolo che avranno sempre nei tuoi confronti: combatterle è un'impresa disperata, accettale con un sorriso. Al di là della forma spesso sbagliata, sotto c'è molto amore. I genitori sono adulti con le loro fragilità, errori mai ammessi, sensi di colpa. Essi hanno vissuto una storia di cui non sappiamo quasi nulla. Adesso è il momento di affrontarli per quello che sono, esseri umani fallibili.
LE TUE SCELTE – Attenzione, un conto è provare amore verso la tua famiglia, un altro il fatto di costruire la tua strada al di là di ciò che i familiari ritengano tu debba fare. Ogni persona ha il diritto di fare le sue scelte, avere idee diverse, percorrere il cammino che sente suo. Sei tu a doverci credere. Disperdiamo energie e tempo nel tentativo di far capire agli altri le nostre scelte, ma questo il più delle volte amplifica dolore e sensi di colpa. Su un foglio colorato o tanti post it scrivi quali sono i tuoi obiettivi, ciò che ti rende felice e che desideri dalla vita: è a questi valori, i tuoi, che puoi promettere fedeltà. Appendili in giro per casa, ti serviranno come promemoria da cui trarre forza e fiducia.
SEI SINGLE? – Smetti di considerare l'amore o i figli un obiettivo di vita: non lo sono. Si entra in una relazione di coppia quando è il momento giusto per incontrare una persona con cui si crea affinità, piacere di stare insieme, orizzonti comuni. I figli sono una conseguenza dell'amore, non un modo per sentirsi realizzati. L'unico vero segreto per stare bene insieme agli altri è iniziare a rispondere ai propri bisogni, coltivando ciò che si ama. Quando conosci i tuoi desideri e accetti i tuoi bisogni, smetti di sentirti in dovere e interrompi il circolo vizioso del senso di colpa che sopraggiunge nel momento in cui si crede di aver disatteso le aspettative di chi ci vuole bene.
COME RISPONDERE – Purtroppo uno degli argomenti preferiti durante le riunioni con i parenti è il classico "Come mai sei ancora single?”. Taglia con una frase gentile, ma decisa. Per esempio: "Non mi interessa costruire un rapporto solo per avere una relazione, preferisco incontrare una persona che mi faccia battere il cuore, non ho fretta”. Ami l'ironia? Puoi rispondere così: "Tanti matrimoni sono felici solo in apparenza, meglio avere il coraggio di aspettare la persona giusta". Ricorda che le frasi degli altri feriscono solo se credi che siano vere.
I SUOCERI – Uno dei motivi principali che possono rendere spinoso il rapporto con la famiglia del partner è l'idea sotterranea di dover entrare a far parte di un certo modello familiare. In un rapporto consolidato è normale che le relazioni diventino più intime. Ricordati, però, che la tua famiglia è quella che ora state creando tu e il partner, insieme. Quando rendiamo più forte il legame di complicità e fiducia con la persona che amiamo, confrontarsi con i suoceri o i genitori diventa più fluido perché non nutriamo più il bisogno di soddisfare le loro aspettative, ma siamo centrati su di noi.
PARENTI SERPENTI – Accetta che gli altri abbiano idee diverse dalle tue. Quando ti concentri su ciò che è davvero importante per te, smetti di combattere le idee degli altri: all'improvviso le frasi che di solito riescono a innervosirti perdono potere. Accade quando inizi a dare veramente attenzione a te stesso e lasci che gli altri dicano o facciano ciò che preferiscono. Il consiglio per alleggerire i pranzi delle feste? Scegli bene il posto a tavola… e siediti lontano da chi proprio non sopporti. Lascia cadere nel vuoto pettegolezzi o frecciatine: funziona. Tentare di piacere (o farsi piacere) tutti è superfluo e stancante. Vivi secondo i tuoi principi, non sentirti in dovere di giustificarti, tratta tutti con gentilezza ma non dimenticare i tuoi bisogni: i rapporti con la famiglia acquisteranno leggerezza e indipendenza.