Qualche ruga in più, certo, ma una maggiore consapevolezza di noi stesse: ecco dieci suggerimenti per sentirci serene e felici
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E' un momento di svolta nella nostra vita: a quarant'anni non siamo più ragazzine, ma nemmeno vecchie da buttar via. La raggiunta maturità non è solo qualche chilo di troppo o qualche segno sul viso: si tratta di invece di tanta esperienza in più che gli anni ci hanno regalato. Impariamo a vivere il tempo che passa come un'occasione per crescere: scopriamo quello per cui vale la pena sorridere, trovare nuova energia e - perché no? - sentirci anche più belle.
La virtù dei forti: se c'è una cosa che negli anni abbiamo imparato ad utilizzare, quella è la pazienza. Facciamone un uso massiccio per dare il via ai cambiamenti che vogliamo e per migliorare la comunicazione di coppia. Essere felici si può: si tratta di un'attitudine che dobbiamo esercitare.
Benvenuta maturità: e va bene, non abbiamo più la pelle tesa e tonica dei vent'anni, ma qualche ruga non è altro che l'espressione delle gioie e dei dolori che abbiamo vissuto, e la consapevolezza della nostra esperienza. Del resto, studi dimostrano che a quarant'anni siamo più felici che a venti. Ci sentiamo più forti, con meno tabù e… più grintose anche fra le lenzuola! Superati gli anta il senso di vergogna finalmente ce lo possiamo lasciare alle spalle e possiamo essere più decise nella ricerca del piacere.
Tieni il tempo: basta distrazioni inutili, dedichiamo tempo solo alle cose che hanno valore per noi. Allontaniamo le persone che emanano negatività, che perdono tempo in inutili pettegolezzi e alimentano maldicenze. Nella nostra vita privata, come nel lavoro, facciamo entrare solo chi ci sa regalare un'atmosfera positiva e con cui stiamo bene senza se e senza ma.
No ai rimpianti: continuare a guardare al passato non ci permette di cogliere al volo opportunità nuove che possono anche determinare grandi cambiamenti. Il momento è adesso: prendiamo spunti del presente, dando ascolto al nostro sesto senso e iniziamo ad agire. Forza e coraggio!
Più qualità: non sempre lavorare tanto significa lavorare bene. Siccome il tempo è prezioso, troviamo modalità che ci consentano di risparmiare tempo e migliorare i risultati. Puntiamo su noi stesse: diamoci da fare per seguire corsi di formazione, assistere a convegni e a mostre particolarmente interessanti. E' il momento giusto per non lasciarci scappare preziose opportunità e stimoli elettrizzanti.
Dieta, anche no! l'effetto yo-yo delle diete aumenta solo le smagliature e... la frustrazione, quindi è il momento di dire basta alle diete! Il modo più intelligente per mantenerci in linea è alimentarsi con astuzia evitando errori e scegliendo uno stile di vita diverso e più dinamico. Prendiamoci cura di noi stesse partendo dal nostro organismo, ci sentiremo più in forma e anche più belle.
E allora muoviti: piuttosto che alla palestra, iniziamo a pensare di cambiare le nostre abitudini. Una bella passeggiata, una serata passata a ballare, una pedalata con le amiche o con i figli: diamo una scossa al nostro metabolismo e ritroviamo la gioia di divertirci. Il riso fa buon sangue, come dicevano le nonne: e infatti il ridere riduce in modo significativo i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. E meno stress significa più serenità e benessere.
Evviva le coccole: prenderci cura di noi è un'attività che abbiamo forse dimenticato. La persona più importante per noi siamo noi stesse. Iniziamo a renderci protagoniste della nostra vita e a perdonare i nostri errori, cercando anche di lasciarci andare a qualche passatempo o regalandoci rari momenti di ozio. A volte sgombrare la mente è un vero toccasana per la nostra salute fisica e mentale.
Il principe azzurro: a quante di noi è capitato? Quando lo cerchiamo, non arriva mai, mentre quando ci sentiamo pronte a farne a meno, eccolo capitare improvvisamente sulla nostra strada. Il perché è presto detto: sappiamo finalmente stare bene con noi stesse a prescindere dal fatto di essere accompagnate oppure no. L'amore ha bisogno di equilibrio e di stabilità, mai dimenticarlo.
Carpe diem: il senso del dovere ci ha decisamente stufato. E' da quando eravamo piccole che ci hanno insegnato che bisogna essere brave, fare i compiti, dare una mano alla mamma, evitare di dare problemi. Adesso basta, è arrivato il momento di passare dal dovere al piacere: invece di fare solo ciò che dobbiamo, proviamo a pensare a quel che vogliamo: entusiasmo, amore e felicità sono proprio a portata di mano!