(In)fedeltà

Sai mantenere un segreto?

Alcune persone sono come uno scrigno, altri… peggio di un social network! Ecco che cosa esprime l'incapacità di tenere per sé una confidenza

22 Dic 2015 - 07:00
 © dal-web

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Segreto è ciò che viene nascosto senza essere rivelato, quello che vive nell'ombra. Questa parola rimanda spesso all'oscurità, perché indica una separazione rispetto a ciò che è di pubblico dominio e vive alla luce del sole. Tu come ti comporti quando qualcuno decide di rivelarti un segreto? Ecco perché imparare a serbare nel profondo del cuore una confidenza non è solo una questione di fiducia, ma un atto in grado di aumentare la tua forza interiore.

I DANNI DELLO STRESS – Secondo un'indagine condotta presso l'Università di Harvard i meccanismi di difesa a livello psichico falliscono in situazioni di intensa stanchezza. Quando siamo stressati tendiamo a rivelare cose che emergono dall'inconscio e su cui sarebbe preferibile mantenere il silenzio. Lo studio, apparso sulla rivista Science, costituisce una riflessione preziosa riguardo al carico, a livello emotivo e fisico, che sopportiamo nella vita quotidiana, sempre più spesso afflitta da problematiche di stress.

QUANTE CHIACCHIERE! – Secondo gli esperti, dal punto di vista psicologico si rivela un segreto per un tornaconto in termini di accettazione sociale. Avere un'informazione, infatti, dà potere, così come rivelarla e decidere le persone con cui farlo. È importante diventare consapevoli delle conseguenze negative che può avere la tendenza a fare gossip. Il pettegolezzo è in grado di distruggere la vita di una persona. Tacere talvolta diventa un atto di resistenza: la capacità di dire no, uscire dalla spirale senza fine del chiacchiericcio, proteggere la privacy propria e altrui.

I MOTIVI – Una delle cause più frequenti che inducono a rivelare un segreto è il senso di colpa. Non confidare equivarrebbe a mentire, ma è effettivamente così? Quando si conosce un segreto è importante pensare alle possibili conseguenze che potrebbe avere la decisione di rivelarlo. Rabbia e invidia possono celarsi sotto la maschera della giustizia, per questo prima di cedere all'impulso che induce a raccontare è fondamentale attuare una profonda analisi di sé.

SI O NO? – Uno dei casi in cui appare opportuno rompere un segreto riguarda le situazioni di potenziale pericolo o in grado di minare la salute, soprattutto quando abbiamo a che fare con un minore. Se una persona si è messa nei guai… dillo! Coinvolgi persone di fiducia, che possano essere di reale aiuto. Uscire allo scoperto può salvare la vita.

ATTENZIONE AI GIUDIZI – L'atteggiamento giudicante blocca e crea una separazione fra noi e gli altri. Quando ascolti qualcuno cerca di mettere tutta la tua attenzione in quello che ti sta trasmettendo: vai oltre le parole e osserva il suo comportamento sul piano non verbale. Mettersi nei panni altrui aiuta a comunicare con empatia e allontana dal pericolo di interpretare utilizzando esclusivamente i propri criteri.

QUESTIONE DI INFEDELTÀ – Un tradimento va rivelato? Non esiste un'unica regola: dipende dalla situazione, oltre che dal rapporto fra te e chi è coinvolto. Affinché una rivelazione non venga usata contro di te è importante che la relazione con la persona interessata sia solida e non siano presenti secondi fini. Inoltre, un conto è vedere con i propri occhi, un altro è che un certo fatto ti sia stato raccontato. Come suggerisce un vecchio detto mettersi fra moglie e marito... può diventare rischioso. Accettare di mantenere un segreto è essere consapevoli che esiste un lato nascosto in ogni vita: certe volte non si desidera parlarne per trovare una soluzione, ma semplicemente condividerlo per alleggerirne il carico.

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