Le cambiano in continuazione, le collezionano, spendono follie per l’ultimo modello e soffrono con il sorriso per i modelli scomodi
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Non c’è donna che non vada pazza per le scarpe. Sono l’arma di seduzione a cui nessuna può rinunciare, da Cenerentola in poi, come un vero gioiello da mettere ai piedi oppure, a seconda del carattere e della situazione, lo scrigno in cui racchiudere il piede, per proteggerlo, per tenerlo al caldo, per sentirsi coccolata. L’amore delle donne per le calzature viene da lontano, ha radici profonde nell’inconscio ed è un mezzo attraverso il quale mandare messaggi a chi le circonda.
I PIEDI – Sono una parte importantissima del nostro corpo, Costituiscono le radici che ci tengono ancorati al suolo e che ci garantiscono la mobilità necessaria per partire alla scoperta del mondo. Sono però anche un mezzo importante di seduzione, attraverso il quale il nostro inconscio può suggerirci persino la scelta del partner. Sigmund Freud ha attribuito al piede il ruolo di zona erogena, data la ricchezza di terminazioni nervose da cui è attraversato, spiegando in questo modo il motivo per cui a volte diventa oggetto di morbosa attenzione, fino al feticismo. Il piede, sempre secondo la psicanalisi, è un simbolo fallico e uno degli elementi che distinguono il sesso maschile da quello femminile, tanto che a colpo d’occhio si può riconoscere un piede di donna da uno di uomo. Che dire poi dell’abitudine di “fare piedino” sotto il tavolo, per corteggiare segretamente una persona che consideriamo attraente?
PER SEDURRE - Il valore sessuale del piede si riflette sulla scarpa, che serve a contenere il piede e che quindi rappresenta il simbolo erotico al femminile. Una delle caratteristiche più apprezzate delle estremità femminili è la loro piccola dimensione: non a caso, secondo la fiaba, Cenerentola aveva un piede minuscolo, mentre quelli delle sorellastre erano molto grandi e sgraziati. In Estremo Oriente è tramontata solo da pochi decenni l’abitudine di fasciare strettamente i piedi delle bambine per farli rimanere piccoli, tanto da poter entrare nella "scarpe di loto", anche a costo di provocare la deformazione delle ossa e gravi problemi di deambulazione. Nella cultura nord africana l’importanza dei piedi è sottolineato dall’abitudine di decorarli quanto le mani, con complicati disegni di henné, mentre il gesto di lavare i piedi era, nella cultura antica, un gesto di devozione e di sottomissione.
LE SCARPE – Sono l’accessorio che permette alla donna di trasformarsi con un solo gesto: per questo le scarpe sono un potente oggetto del desiderio. Un decolleté o un sandalo a tacco alto trasforma all’istante la silhouette femminile, mantiene contratti i muscoli della gamba e della coscia e quindi modifica la loro forma e quella dei glutei, rendendoli più sensuali. Anche la camminata assume un ritmo diverso, più flessuoso e con movimenti del bacino che gli uomini trovano molto attraenti. Da piedi e scarpe passano anche altri messaggi di seduzione: il fatto, ad esempio, di sfilarsi le scarpe, è un gesto che nella nostra cultura riconduce immediatamente alla sfera più intima e riservata di una persona, tanto che il gesto, se compiuto in pubblico, è considerato poco rispettoso. Nel Nord Europa, invece, è un gesto naturale e rilassato che esprime anche considerazione nei confronti del padrone di casa, perché preserva la pulizia del pavimento e dell’ambiente domestico. Per i musulmani, infine, il suolo sacro della moschea può essere calpestato solo a piedi scalzi.
LA GIOIA DI POSSEDERLE – Lo sappiamo bene: l’acquisto di un paio di scarpe è un momento di autogratificazione che ha il potere di risollevare l’umore e migliorare l’autostima. Una bella calzatura è un modo sicuro per migliorare la propria immagine e attirare su di sé l’attenzione senza mettere il proprio corpo troppo in primo piano. Le scarpe possono anche svolgere il ruolo di oggetto di compensazione, capace di riempire il vuoto causato dalla perdita di qualcos’altro. Insomma, un bel paio di scarpe nuove può riempire un vuoto interiore e fornire una gratificazione che dipende solo da noi, indipendentemente dal concorso di altre persone. Ecco perché possedere la calzatura perfetta per ogni occasione spinge molte donne a collezionarle o, almeno, a possederne un grande numero. Questo desiderio può arrivare a trasformarsi in una vera ossessione: non a caso, negli Stati Uniti è stato coniato il termine “shoesaholic“, per indicare questa dipendenza. Secondo altre teorie psicologiche, il piede è il mezzo di trasporto per eccellenza, per cui possedere tante scarpe è un modo per avere il dominio dello spazio e della terra.
SCARPIERA ADDIO – Una volta le scarpe si conservavano in questi mobiletti, spesso relegati negli angoli e trattati con riservatezza e una certa soggezione. Oggi il fatto di possedere un grande armadio per le scarpe è un vero e proprio status symbol, indispensabile anche per conservare al meglio e mostrare a tutti le preziose calzature che in esso sono contenute.
QUESTIONE DI CARATTERE – La scelta delle scarpe può rivelare molto del nostro carattere. Ad esempio, chi indossa sempre scarpe con il tacco molto alto, griffatissime e dai colori vistosi ha spesso un’indole estrosa e ribelle, ma può nascondere anche un’esperienza di solitudine e il timore di sentirsi rifiutata dagli altri. Una calzatura con zeppa alta e massiccia può essere indice di aggressività e di desiderio di dominio. Chi ama le scarpe aperte sulla punta è di solito di indole allegra ed estroversa, mentre le fanatiche delle ballerine sono di solito persone stabili e sicure di sé. Infine chi indossa spesso le sneakers è una persona pragmatica, realistica e schietta.