Imparare a fare scelte migliori è una questione di abilità
© -afp
Se sei solito farlo, smetti immediatamente di piangere sul latte versato: come avrai imparato durante l'infanzia non serve proprio a nulla. In compenso ragionare in termini nuovi aiuta e è utile per affrontare il presente con una marcia in più. Per tuffarti nel futuro hai bisogno di esercitare il tuo sesto senso (sì, esiste), lasciar perdere la paura... e tornare a essere un animale preistorico.
Quante volte ti ritrovi, involontariamente o meno, a commiserarti per le situazioni sbagliate in cui ti sei cacciato? Spesso si presta così attenzione al passato che si finisce per dilapidare eccessiva energia e troppo tempo rammaricandosi per scelte che avremmo potuto affrontare diversamente senza riflettere sul fatto che è solo grazie all'esperienza acquisita se oggi è possibile essere più consapevoli di noi stessi.
1 Ragiona in modo differente - Smetti di considerare gli eventi successi in base al principio "giusto” o "sbagliato”, "bello o "brutto”, "buono” o "cattivo": questi termini di valore sono solo giudizi che ti fanno del male e appiattiscono tremendamente una decisione che di sicuro è stata più variegata e ampia di quanto essi riescano a esprimere. Rivedi le decisioni prese in passato alla luce di ciò che sei riuscito a imparare grazie a quell'esperienza, gioiosa o negativa che sia stata. Quando guardiamo al passato senza giudicare noi stessi, ma osservando la lezione che ne abbiamo tratto, il presente acquista un sapore diverso: più autentico e vero, anche grazie a ciò che è stato causa di sofferenza.
2 Per acquistare più lucidità comportati come un osservatore esterno che vede una storia altrui: scrivi oppure racconta a te stesso o una persona fidata il resoconto esponendo in maniera obiettiva i fatti. Ordina in due differenti colonne tutti i pro e i contro in modo da delineare un panorama sulle possibili strade che si apriranno in base alla decisione che stai per compiere.
3 Partiamo da una consapevolezza di base: la scelta giusta non esiste, è solo un mito creato dalla convinzione che seguendo una certa strada potremmo trovare qualcosa di davvero perfetto e adatto a noi, in grado di renderci completamente felici. In verità, ogni scelta comporta una serie di conseguenze: ogni bivio ti poterà verso un viaggio differente. La vera questione è saper scegliere la strada a cui senti di appartenere, la scelta che ti sta chiamando e che, in fondo, sai che per quanto possa essere difficile, ti vedrà con il sorriso sulle labbra e la voglia di non mollare, qualsiasi cosa succeda.
4 Guarda in faccia la paura, perché quando siamo di fronte a una scelta bisogna imparare a distinguere ciò che riteniamo vada evitato da quello che, invece, ci spaventa, magari a causa del portato di cambiamento e novità che potrebbe introdurre nella nostra vita. Vedere con chiarezza ciò di cui abbiamo paura è il primo passo per superare i limiti che noi stessi ci poniamo e iniziare a fare scelte libere, non legate a sicurezza o comodità, ma realmente in grado di esprimere ciò che siamo e vogliamo.
5 Un tempo l'essere umano era abituato a dover prendere decisioni vitali in tempi drasticamente ridotti: secoli fa, così come ancora oggi in alcuni contesti, può rivelarsi una questione di vita o di morte. Impara a dare spazio alla connessione con quella parte profonda di te che esiste, nascosta in fondo allo strato di pensieri realistici e ragionamenti sotto cui la seppelliamo quotidianamente. Se provi a affidarti all'istinto ancestrale che è in te, senza mediarlo con ciò che è ragionevole, scoprirai quello che davvero ti rappresenta e parla di te, nella pura autenticità. Solo dopo aver ascoltato questa parte di te, vera e assolutamente pura, potrai accostarla a ciò che invece ti suggerisce il ragionamento, che solitamente tiene conto della realtà quotidiana, del sistema di ruoli e di doveri: in questo modo potrai, se non altro, confrontare entrambe le modalità e scoprire una strada in cui conciliare ciò che devi essere con chi veramente sei.