Le Feste sono inevitabili: tanto vale affrontarle con il sorriso
© istockphoto
Ammettiamolo: tutti noi nascondiamo un piccolo Grinch che a Natale tenta di avere il sopravvento. Per chi non lo ricordasse, il Grinch è un mostriciattolo verdastro che odia le Feste e il loro spirito festoso perché ha un cuore “di due taglie troppo piccolo” e soffre terribilmente quando vede gli altri felici. Per aiutarci quando pensiamo che anche quest’anno ci tocca sopportare tutto lo stress che il Natale comporta, ricordiamo che anche questo triste personaggio alla fine diventa buono e si arrende con gioia allo spirito natalizio: se ce l’ha fatta lui, in fondo, possiamo farcela anche noi. Ecco allora dieci consigli di sopravvivenza, per tener duro fino all’Epifania.
1 Niente sensi di colpa La sindrome del Grinch non è una favoletta, esiste realmente ed è comprovata da studi scientifici e dall’esperienza di moltissime persone. Se non amiamo il Natale, non sopportiamo le code nei negozi a caccia di regali e i motivetti musicale delle Feste ci danno ai nervi, per lo meno consoliamoci: non siamo “sbagliati”, ma semplicemente navighiamo controcorrente rispetto alla maggioranza delle persone.
2 Facciamo buon viso a cattivo gioco Non permettiamo al nostro malumore di guastare la festa agli altri. Soprattutto se in casa ci sono bambini o persone anziane abbiamo il sacro dovere di contribuire al clima sereno di tutti. La nostra assenza a una riunione di famiglia sarebbe già di per sé motivo di dispiacere per qualcuno. Assolutamente proibito, una volta alla festa, stare in un angolo a fare il muso. Un po’ di altruismo è d’obbligo, specie, come detto sopra, davanti a bambini e anziani. E poi, chissà, alla fine potremmo anche divertirci.
3 RegalI Facciamo una lista (il più ristretta possibile!) delle persone da omaggiare, armiamoci di coraggio e di carta di credito, e procediamo agli acquisti. Cerchiamo di non ridurci all’ultimo momento: la folla nei negozi cresce man mano che le Feste si avvicinano e anche gli acquisti online hanno dei tempi di consegna più lunghi.
4 A tavola Altro tema dolente: se proprio trascorrere del tempo a tavola è un sacrificio insormontabile, riduciamo il carnet degli eventi a cui decidiamo di partecipare. Scartiamo le cene con i conoscenti che vediamo solo a Natale, dei colleghi che frequentiamo perché “si deve” e limitiamoci a incontrare le persone a cui vogliamo bene. Un’agenda meno fitta ci stresserà di meno e proveremo più piacere dai singoli incontri.
5 Non aspettiamoci di accontentare tutti È una missione impossibile e ci lascerà solo scontenti e delusi di noi stessi. Facciamo del nostro meglio e impariamo a dire qualche no, con cortesia e con un po’ di fermezza.
6 Non stressiamoci pensando alla dieta È vero, a Natale si ingrassa. Ma consoliamoci: con un po’ di attenzione si tratterà di un paio di chili che faremo presto a smaltire dopo l’Epifania. Cerchiamo di intensificare l’attività fisica tra un cenone e l’altro, e mettiamo in pratica un po’ di dieta pre-natalizia.
7 Prendiamoci delle pause Se il calendario di festeggiamenti nei giorni di Natale è un vero tour de force, prendiamoci una pausa tra Santo Stefano e prima del round di Capodanno. E se ci serve una giornata davanti alla tv con una bella serie, concediamocela senza sensi di colpa.
8 Se ci sentiamo soli Una delle ragioni che genera maggiore tristezza nel periodo delle Feste è il non poterle trascorrere con chi desidereremmo. Se ci troviamo in questa situazione, ammettiamolo con franchezza, concediamo a noi stessi uno spazio in cui disperarci anche un po’, poi facciamo uno sforzo per reagire: organizziamoci in anticipo con qualche impegno piacevole (ad esempio con un bel film al cinema o uno spettacolo a teatro); pianifichiamo una piccola vacanza e cerchiamo soprattutto di riposarci.
9 Siamo generosi Il periodo delle Feste è un momento in cui chi è in difficoltà avverte particolarmente il peso della propria situazione. Facciamo qualche gesto solidale nei confronti di chi è meno fortunato: rimarremo stupiti da quanta gratificazione può generare anche una piccola iniziativa.
10 Liberiamoci dall’invidia e dal mugugno Abbiamo ricevuto regali insoddisfacenti? Disfiamocene. I nostri amici partono per le Maldive? Beati loro, noi viaggeremo quando sarà possibile e siamo di certo più soddisfatti di loro sotto altri punti di vista. Insomma, impariamo a cercare le cose belle che ci toccano in sorte (insomma, qualcosa di buono lo avremo pure, no?). Soprattutto non lasciamoci incantare dai post che vediamo sui profili social dei nostri conoscenti: molti sono scritti solo per vanteria e per suscitare invidia. Passiamo oltre e non facciamo il loro gioco.