Oltre le mimose

Una Giornata per noi: dieci modi per stare bene con noi stesse

Il primo diritto da far valere, e non solo l'8 marzo, è quello all’equilibrio personale e al benessere interiore

08 Mar 2022 - 05:00
 © Istockphoto

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Il primo diritto che una donna, ma più in generale una persona, deve poter esercitare è quello al benessere personale, anche perché raccoglie in sé tutti gli altri. Per stare bene con noi stessi, infatti, servono molte cose: l’equilibrio psicologico, la serenità sul fronte economico, la buona salute, il fatto di vivere un’esistenza ricca e completa. Quando poi le cose si fanno difficili, servono calma e forza interiore per non abbattersi davanti alle difficoltà. In un periodo complesso come quello che stiamo attraversando, vediamo come ritagliarci qualche momento, almeno nella Giornata dedicata a noi donne, che ci conceda soddisfazione e ci aiuti ad avvicinarci al nostro benessere personale. 

Impariamo ad amarci - Volersi bene implica molte cose: in sintesi potremmo dire che, almeno ogni tanto, dobbiamo anteporre noi stesse a qualsiasi cosa, per quanto importante sia. Significa; non lavorare troppo (o almeno prendersi delle pause di recupero), accettare senza senso di colpa i nostri inevitabili limiti, avere cura del nostro corpo e del nostro aspetto, dare ascolto ai nostri bisogni. Troppo difficile? Basta muovere un passo per volta, concentrandosi sulle cose più importanti o, in alternativa, su quelle più alla nostra portata per avere un obiettivo da raggiungere in breve tempo.

Il look – Per stare bene con noi stesse dobbiamo piacerci, prima ancora che piacere agli altri. Ritagliamoci il tempo per un appuntamento dal parrucchiere, per rinfrescare il nostro aspetto con un bel taglio o un colore nuovo; oppure regaliamoci una seduta da un make-up artist, per imparare a valorizzare al meglio il nostro viso, o ancora regaliamo a noi stesse un outfit o almeno un piccolo accessorio nuovo di zecca. Insomma, facciamoci un regalo al nostro look: il risultato è immediatamente visibile e ci farà bene.

Gentilezza verso noi stesse – Impariamo a essere gentili nei nostri confronti. Questo significa, ad esempio, svegliarsi al mattino nel modo meno traumatico possibile, magari scegliendo una suoneria meno irritante del classico bip bip a tutto volume. Significa chiudere un occhio sul fatto che la cucina non scintilla alla fine di una lunga giornata e rimandare al giorno successivo il compito di lucidarla a puntino. Ma vuol dire anche non affogare nei cioccolatini la frustrazione per un contrattempo o una delusione. 

Movimento – È il modo più semplice per recuperare un po’ di buon umore e di serenità. Il vero scoglio è solo cominciare, ma è sufficiente una passeggiata all’aria aperta, meglio se nel verde e al sole, per recuperare la calma, allontanare i pensieri neri e sentirsi più serene. Se ce la sentiamo, aumentiamo il ritmo della camminata: se arriviamo alla soglia aerobica, bruceremo anche qualche caloria. 

Godiamoci l’attimo – Carpe diem, dicevano gli antichi: questo significa cercare di gustare tutto quello che di positivo possiamo incontrare ogni giorno. Si tratta magari di piccole cose, come una pausa caffè al sole, oppure una chiacchierata con un’amica, una nuotata in piscina o una bella notizia inattesa. Non lasciamoci spaventare dalla cupezza dell’orizzonte generale, specie in questo travagliato momento storico, ma cerchiamo di cogliere qui e ora tutte le opportunità per essere felici.  

Una cosa alla volta - Il multitasking è sopravvalutato, stressante e persino poco produttivo: meglio affrontare le cose una per volta. Al massimo, possiamo abbinare un compito oneroso a un’attività piacevole, come ascoltare musica mentre cuciniamo. 

In linea, ma senza stress – Mantenersi in linea è un grande regalo che possiamo fare alla nostra salute, a patto di seguire alcune regole. Se decidiamo di perdere peso, facciamolo per piacere innanzi tutto a noi stesse prima che agli altri o per seguire una moda. Evitiamo le diete troppo rigide, stressanti e di solito di corto respiro. Recuperiamo invece il piacere di mangiare sano, concedendoci anche qualche golosità senza eccedere, e limitando semmai la grandezza delle porzioni. 

Un momento di silenzio – Ritagliamo nelle nostre giornate, anche in quelle più frenetiche, un momento per una pausa di silenzio, da dedicare all’ascolto di noi stesse. Possiamo seguire una breve meditazione guidata, oppure concentrarci sull’ascolto del nostro corpo mentre facciamo attività fisica, o ancora restare semplicemente ad ammirare un panorama, un’opera d’arte o ascoltare un brano di musica. 

 
Recuperiamo le cose importanti – La molteplicità di cose e di compiti che affollano le nostre giornate possono farci perdere di vista quello che conta davvero. Almeno ogni tanto, alziamo gli occhi dalla quotidianità e riconnettiamoci con quello che conta davvero per noi: gli affetti, le amicizie, le battaglie che vale davvero la pena combattere. 

Divertiamoci – Ridere, essere spensierati, fare qualcosa che ci piace davvero: è un vero toccasana per stare bene con noi stesse. Proibito sentirsi in colpa per questa pausa tutta nostra: pensiamo che è la benzina che ci occorre per il nostro viaggio quotidiano. 

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