Impariamo a considerare il nostro benessere mentale come una priorità, a cominciare da alcune buone abitudini che possono favorire anche il successo
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La fine delle vacanze è in qualche modo una ripartenza e l’inaugurazione di un nuovo anno. Il periodo delle ferie dovrebbe averci ritemprati, o almeno così ci si augura, e averci offerto lo spazio e l’occasione per individuare una serie di cose che nella nostra quotidianità non funzionano e che proprio dovremmo cambiare. Gli studi hanno dimostrato, infatti, che quando la mente vive in benessere, è più facile instaurare relazioni costruttive, avere abitudini più sane e persino avere più successo. Ecco allora cinque punti cardinali ai quali dovremmo prestare più attenzione, a cominciare dalla nostra quotidianità.
1 - I SOCIAL MEDIA: FORSE È IL CASO DI RIPROGRAMMARNE L’USO – I suggerimenti arrivano dal dottor Guy Winch, psicologo clinico americano e autore del libro “Pronto intervento Emozioni” (ED. Feltrinelli). In primo luogo, occorre fare un po’ di ordine nei nostri profili social è un’attività che merita di essere presa in considerazione, a cominciare da una selezione delle persone a cui abbiamo concesso l’amicizia e di quelle che abbiamo scelto di seguire. Che dire poi della quantità di tempo che quotidianamente dedichiamo alla fruizione di questi mezzi? Se ci rendiamo conto che negli ultimi tempi la loro frequentazione ci ha assorbito troppo tempo e ci ha distratto durante le attività lavorative, potrebbe essere una buona idea utilizzare una delle molte applicazioni pensate per misurare il tempo che si trascorre in questo modo e che, a intervalli prefissati, ci segnala quanto è passato, richiamandoci all’ordine. Potremmo scoprire, ad esempio, che limitare la consultazione dei social a trenta minuti dopo pranzo e altrettanti verso sera, aumenta la nostra produttività e quindi ci fa risparmiare tempo. Potremmo anche sfidare noi stessi a non controllare i media quando ci sentiamo tristi o giù di morale: è stato infatti dimostrato che la loro influenza in questi casi non è positiva.
2 - RIALLACCIAMO I CONTATTI CON UN VECCHIO AMICO – Chi trova un amico trova un tesoro, dice il proverbio. Questo vale anche nel caso in cui si recuperino i contatti con una persona che abbiamo perso di vista da tempo. Dato che, soprattutto in età adulta, farsi nuovi amici è molto difficile, facciamo tutto quello che possiamo per ritrovare quelli vecchi. La solitudine influisce molto negativamente sulla salute sia a livello fisico che mentale, mentre i legami sociali profondi sono un vero toccasana. Proviamo perciò a cercare di rientrare in contatto con il nostro vecchio amico e mandiamogli un messaggio, sottolineando che, anche se è passato molto tempo, sentiamo la sua mancanza.
3 - BASTA RIMUGINARE SUL LAVORO – Siamo sommersi dagli impegni già due giorni dopo il nostro ritorno dalle vacanze? Inutile mugugnare, meglio formulare una serie di domande che aiutino a trovare una soluzione al problema. In termini tecnici, continuare a rimuginare su un problema si chiama “pensiero ruminativo”: non è utile e assorbe energie positive e volontà di fare. Meglio porsi una serie di “domande di programmazione”: ad esempio, invece di lamentarci per il fatto che abbiamo troppo da fare e che non riusciremo mai a finire in tempo, posiamo impegnarci per schedulare meglio i nostri impegni, o individuare una persona da cui farci aiutare per smaltire il sovraccarico di lavoro, delegandogli alcune attività. Possiamo anche trovare un modo per ridefinire le priorità e creare una lista di cose da affrontare, meglio se una alla volta. Tutto questo ha il vantaggio di allentare lo stress e farci lavorare meglio, senza sprecare energie.
4 - LE ATTIVITÀ PER COMBATTERE LO STRESS – Nella nostra settimana dobbiamo ridefinire le nostre attività tenendo conto di queste quattro attività a cui dedicare almeno uno spazio ciascuna:
-fare almeno una cosa piacevole, come assistere a una partita della nostra squadra del cuore, vedere un bel film o leggere un buon libro. Divertirsi diminuisce la reattività allo stress e ci aiuta a portare in positivo il bilancio tra momenti piacevoli e momenti sgradevoli.
- Smarcare almeno una attività di routine, come pulire casa o sbrigare una commissione necessaria, ma poco gradevole. Anche queste cose vanno fatte, senza lasciarle accumulare troppo.
- Non dimentichiamo la socialità (reale, non virtuale)– Manteniamo almeno un appuntamento settimanale con un amico o un parente, per una cena, un aperitivo, un incontro fuori casa. La socialità e il senso di appartenenza favoriscono la buona salute.
- Facciamo un po’ di attività fisica – Se non abbiamo tempo per andare in palestra, conserviamo almeno un’attività che ci metta in movimento: andiamo in ufficio a piedi o in bicicletta invece di prendere l’autobus o la macchina, giochiamo al parco con i nostri bambini, portiamo a spasso il cane dei vicini: tutte le attività fisiche aerobiche hanno un effetto positivo per alleviare lo stress e migliorare l’umore.